Giorgio Chiellini, tramite i microfoni di Sky Sport ha disquisito delle parole di Paul Pogba sulla Juventus e della Nazionale azzurra di Luciano Spalletti in cerca di una strada per ripartire dopo la debacle all’Europeo.
Quanto detto da Paul Pogba?
“Io l’ho conosciuto da ragazzo, era poco più di un bambino allorchè arrivò e si fece subito amare. In questi mesi gli ho scritto, adesso è un uomo ma per noi rimane quel ragazzino che abbiamo visto crescere. Poteva essere un talento generazionale che si è un po’ perso per infortuni, adesso mi auguro possa tornare a farsi visitare, possa ritornare a giocare. Ha commesso sicuramente una leggerezza, pure se non so come siano andate le cose, ma la mia speranza è vederlo presto sul terreno di gioco perché è veramente un ragazzo d’oro”.
Come deve ripartire l’Italia?
“Io inizierei a distinguere i periodi: c’è il presente, e qui si parla di Spalletti e di come aiutarlo nei prossimi due anni. Come egli stesso ha riconosciuto, ha sbagliato qualche cosa, ma credo fermamente sia la persona migliore per i prossimi due anni. Non potremmo avere di meglio, ma va aiutato a creare una formazione che possa andare al Mondiale. Dopo c’è un futuro a breve termine, 3-5 anni: qui c’è bisogno prima possibile di fare ciò che è stato fatto 6 anni fa da Costacurta, ovvero gestire il progetto in modo più fermo, dando opportunità di creare le seconde squadre per permettere ai calciatori di crescere. Manca il passaggio arrivando con esperienza in prima squadra. Dopo c’è il discorso per molto tempo termine, il lavorare sulle scuole calcio per raccogliere i frutti fra 15 anni”.
Image:Getty
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