Pare sempre più vicino il secondo e doloroso addio in casa Bologna, dopo i saluti di Joshua Zirkzee. Nelle scorse ore si sono fatti intensi i nuovi contatti fra Arsenal e Bologna brevemente la contrattazione che porterebbe Riccardo Calafiori in Premier League. Un affare da oltre 45 milioni di euro, che significherà un cambiamento significativo pure in termini di ingaggio per il calciatore.
Nell’attesa di conoscere il futuro destino del team rossblù, è dunque arrivata l’a questo punto di ripercorrere un percorso di crescita che in un anno ha visto risalire lo stesso Calafiori sul palco dei grandi. Giunto a Bologna da possibile riserva e con un’ultima esperienza nel campionato Svizzero, il calciatore romano ha guadagnato giorno dopo giorno la fiducia di squadra e compagni rispondendo presente alla proposta di riadattamento a centrale voluta dallo gruppo tecnico. Di lì a poco un salto che lo ha reso irrinunciabile a Bologna, e più che visibile sui palchi italiani e non solo. In seguito gli assist, le giocate da fantasista e i gol all’ultima di campionato che lo hanno portato alla conquista della nazionale maggiore e dell’Europeo alla corte di Spalletti. Negli ultimi mesi è stato il sogno di mercato di parecchi, ma l’esperienza inglese pare essere quella che ha maggiormente convinto il classe 2002.
In questo modo, seppure a Bologna c’è chi ha sognato la permanenza di due dei gioielli che hanno reso entusiasmante la stagione della cavalcata Champions, la coscienza comune che questo momento sarebbe presto giunto ha fatto da padrone. L’ufficialità dell’addio di uno dei giocatori di difesa italiani più in voga del momento deve tuttavia arrivare, ma in casa rossoblù non si è mai smesso di lavorare al sostituto. Su tutti Hummels, colpo che scalderebbe i cuori di una piazza che si prepara e riaffrontare l’Europa dopo più di 20 anni, seguito da Bijol e sullo sfondo Rugani.
Image:Getty
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