Nel suo intervento a Sky Sport, Igli Tare, ex DS della Lazio, ha disquisito pure dell’interesse del Manchester City per Gianluigi Donnarumma, rispondendo a una domanda sul fatto che il portiere italiano possa essere il profilo corretto per la squadra inglese: “Se lo stanno cercando dico di sì. Conoscendo Guardiola, per averci giocato insieme, penso che vorrebbe un portiere che gioca con i piedi come un giocatore della fascia centrale del campo. Donnarumma è migliorato sotto quel giudizio, ma oltre a questo è un campione che può giocare in ogni club. Sarebbe ottimo pure per il mondo del pallone italiano, è uno dei pochi, se non l’unico, che tiene alta la bandiera italiana nel mondo”.
Con Conte il Napoli ha fatto il vero colpo in panchina?
“Penso di sì. Dopo una stagione deludente penso sia stata la scelta migliore che potevano fare. È un trascinatore, ricordo una chiacchierata che feci dopo l’Europeo 2016 e mi disse che stavamo disquisendo di qualche cosa di unico. Un allenatore che ti dà la motivazione giusta attualmente corretto, che chiede tanto e ha grande valore. Penso che il Napoli, con il nuovo entusiasmo, possa essere una delle candidate allo scudetto. Il team c’è, prima si risolverà il nodo Osimhen sarà meglio per tutti e successivamente si completare la squadra”.
Cosa pensa di Samardzic, che era vicino all’Inter prima dell’inserimento di suo padre e che adesso è sempre all’Udinese?
“È il caso triste del calcio, allorchè subentrano queste dinamiche. L’unico che paga è il calciatore: tutti coloro che stanno intorno al ragazzo incidono, dai genitori alle ragazze. Dispiace, per ciò che ha fatto vedere avrebbe potuto fare già tanto altro. Prima di prendere un giocatore come lui ci penserei, se i soldi sono la cosa più importante non va bene, serve chi ha voglia di sudare la maglia ogni giorno”.
Osimhen è un rischio per il Napoli?
“Sì e no, dipende dagli accordi che esistono fra le parti. Penso che non sarà facile, vista la situazione del calcio europeo. Ho sentito dell’interesse del PSG e delle società arabe, non so come andrà, ma se fosse destinato a restare sarebbe molto importante per il Napoli. Ha sempre dato il massimo. Se arriverà Lukaku sarà perché c’è Conte in panchina che sa come utilizzarlo al meglio. Prima si risolverà e meglio sarà per tutti, dal momento che il nodo attaccante è importante per il Napoli”.
Image:Getty
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