La clausola da 175 milioni presente nel contratto di Rafael Leao è scaduta il 15 di luglio. Nessuno si è presentato con la somma che il Milan aveva chiesto per il portoghese, ma per la verità nessuno ha chiesto informazioni ben sapendo che a quelle cifre sarebbe stato inavvicinabile per chiunque. Pure perché il suo Europeo non è stato dei migliori, con i lusitani che sono usciti ai rigori contro la Francia, dopo avere battuto la Slovenia proprio dagli undici metri e senza entusiasmare per il gioco visto.
E adesso? La realtà è che un’offerta a tre cifre verrebbe valutata. Forse 100 milioni sarebbero considerati “pochi”, ma già intorno ai 110 più bonus – arrivando a 120 – sarebbe una proposta che per il Milan sarebbe difficile rifiutare, pure perché significherebbe un’iniezione abbondante di denaro per il mercato in entrata che, adesso, latita un po’ dopo l’arrivo di Alvaro Morata.
Leao per questo non è incedibile, ma servirebbe davvero una proposta alta. La clausola di risoluzione si riattiverà per la prossimo anno, sempre fino al 15 di luglio. Mendes è al lavoro per cercare proposte già per tale motivo agosto, ma per adesso nessuno si è fatto avanti. Pure perché il mercato appare bloccato e il domino non è tuttavia partito, basti pensare al Paris Saint Germain per Osimhen.
Image:Getty
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