C’è stato un momento in cui Marco Brescianini era a un passo dal Napoli. O meglio, includendo nella considerazione le consuete visite dal medico, eravamo davvero più vicini all’ufficialità che non alla contrattazione. Dopo tuttavia Cajuste saluta il Brentford, con la squadra di Premier League che comunica la sua decisione di non tesserare il giocatore della zona centrale del campo, e Brescianini che sta finendo i test. Siamo a mezzogiorno di ieri, allorchè c’è una telefonata intercorsa fra il DS del Frosinone, Guido Angelozzi, e Giuseppe Riso, facente parte dell’entourage del giocatore, per comprendere quale può essere la situazione.
Lo stop di Cajuste, praticamente, ferma pure Brescianini. I bergamaschi sta cercando un giocatore della fascia centrale del campo in più, al netto dell’addio di Koopmeiners – che verrà eventualmente sostituito da O’Riley – e delle situazioni ulteriori. La squadra di De Laurentiis cerca di cambiare le carte in tavola, con un prestito gratuito più diritto di riscatto intorno ai dodici milioni, mentre gli atalantini tornano e scelgono il prestito, 1 milione, più obbligo, 11. Cifre che portano a dama la situazione pure con il Frosinone.
L’agente di Brescianini ha proferito con i bergamaschi, praticamente chiudendo l’accordo. Non una situazione semplice dal momento che erano oramai due mesi dalla partenza delle trattative. Un milione più 11 di obbligo, per fare contenti tutti.
Image:Getty
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