Due titoli negli ultimi tre anni e un gap che pare essere ingrandito. Il Real Madrid sta scavando un solco in termini di programmazione: una rosa completa, composta da calciatori di grande spessore ma tuttavia giovanissimi e affidati alle sapienti cure di uno degli allenatori più vincenti di tutti i tempi. I noti problemi economici non consentono viceversa al Barcellona di sognare in grande: i catalani, salutato Xavi, ripartiranno con Hansi Flick e l’obiettivo è quello di provare a contrastare i campioni in carica pure se nessuno vorrebbe avere illudersi. Ci proverà pure l’Atletico Madrid: Simeone vorrebbe avere far saltare il banco dopo l’ennesima rivoluzione e un mercato importante.
LaLiga 2024/25 (qui il calendario completo inizia ufficialmente domani con due anticipi, mentre sabato toccherà a Lewandowski e soci, ospiti sull’ostico campo del Valencia. Domenica l’esordio del Real, che arriva dalle dolci fatiche di Supercoppa; i cugini chiuderanno il programma lunedì, in trasferta contro il Villarreal.
Il mercato – Un nuovo Galactico è sbarcato a Madrid e ha avuto un’accoglienza trionfale. Kylian Mbappé sarà il valore aggiunto di una formazione fortissima, che ma sarà chiamata a sopperire alla perdita di Toni Kroos, ritiratosi alla fine di Euro 2024. Il rinnovo di Modric permetterà ad Ancelotti di mantenere un punto inamovibile del suo centrocampo, Endrick porta ulteriore freschezza e qualità a un attacco atomico. Molto attivi, come accennato anteriormente, i colchoneros: Julian Alvarez è la ciliegina su una sessione che finora ha portato in dote pure Le Normand e Sorloth, mentre Morata, Soyuncu, Savic, Hermoso, Depay e Saul hanno salutato la capitale.
E il Barça? In barba ai problemi finanziari, Laporta ha tuttavia regalato ai tifosi il ritorno di Dani Olmo ma non può effettuare ulteriori movimenti in entrata se prima non alleggerirà il monte ingaggi. Con Sergi Roberto se ne va pure uno degli ultimi superstiti dell’ultimo ciclo vincente, niente da fare per Cancelo e Joao Felix, tornati alla base dopo il prestito. Per la Champions sarà lotta fra Betis, Real Sociedad e Athletic, tre club che agiscono fin dall’inizio in modo oculato e non fanno follie. I baschi stanno facendo tutto il possibile per trattenere la loro stella, Nico Williams, protagonista assoluto nell’Europeo vinto dalla Spagna. Il Villarreal ha incamerato 70 milioni dalle cessioni di Sorloth, Jorgensen, Cuenca e Brereton Diaz ma tuttavia non ha trovato il sostituto del bomber norvegese. C’è grande curiosità pure per il Girona: dopo una stagione clamorosa, la squadra di Michel ha perso pezzi (Dovbyk, Aleix Garcia, Pau Victor, Callens, Savinho, Eric Garcia, Yan Couto) ed è tuttavia un cantiere: Abel Ruiz, Krejci, Frances, van de Beek, Gil, Romeu e Misehouy potrebbero non bastare per sostenere il triplo impegno.
Image:Getty
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