Nella giornata di ieri, la Fiorentina ha chiuso un importante colpo di mercato ovvero l’ingaggio di Albert Gudmundsson dal Genoa. Di questo acquisto ha disquisito Alberto Polverosi, con un fondo sul Corriere dello Sport: ” Gudmundsson è il calciatore che può far innamorare i fiorentini, affascinati da lunghissimo tempo (lo dice la storia) da chi dispone di talento. Rispetto a Gonzalez, ha qualche colpo in più, ha dribbling, fantasia, inventiva, tecnica di primo livello, segna e fa segnare. Non sarà complicato per Palladino inserirlo in una formazione che deve tuttavia conoscersi, capirsi, aiutarsi. Sulla posizione ci sono pochi dubbi, alle spalle della prima punta e accanto a un altro esterno/trequartista o pure da sè. In quel settore la Fiorentina è una delle squadre più dotate con Colpani, Sottil, Gudmundsson e Beltran sul conto del quale il nuovo allenatore deve tuttavia esprimersi: centravanti o seconda punta/trequartista?”.
Continua: “In assoluto l’islandese è un bel colpo, vale per lo meno quelli di Zielinski all’Inter e di Soulé alla Roma come tecnica pura. E’ uno che aggiunge, che alza il livello della squadra, che sorprende l’avversario. In attesa di inserirlo nei convocati per le prossime partite, nella giornata odierna la Fiorentina debutta in campionato a Parma sapendo di avere un team di eccellente qualità, Palladino può lavorare su una formazione che potrà divertire, con calciatori capaci di saltare l’uomo, una formazione che riporta i tifosi indietro nel tempo, allorchè era sulla tecnica che si fondava la Fiorentina. Non vengono a mancare le scommesse (in testa a tutte Moise Kean) e vengono a mancare viceversa alcune certezze, vengono a mancare i giocatori di difesa e manca tuttavia un metodista, salvo che la possibilità di vedere stasera Amrabat sul terreno di gioco al Tardini non si trasformi nella certezza di averlo tutto l’anno. Negli altri settori il potenziamento è evidente, in porta e nel reparto avanzato”.
In chiusura: “Per verificare se “ambizione e miglioramento”, i termini usati dai dirigenti viola alla vigilia di questa stagione, si possano trasformare in concreto bisogna attendere le prossime (per lo meno tre) mosse di mercato. Che hanno un difetto, sono tardive. Ma se saranno dello stesso livello dell’islandese, Palladino saprà perdonare”.
Pure Angelo Giorgetti, noto giornalista fiorentino ha scritto la sua sull’arrivo dell’islandese a Firenze:
Gudmundsson è un gran bel giocatore, uno di quelli che alza il livello di purchessia squadra (effettivamente lo ha tentato di trovare con perseveranza l’Inter). Lascio da parte le sue vicende processuali, perché nessuno puó prevederne gli sviluppi: al netto di quelle, operazione di mercato di alto livello (da quanto si capisce è stato ad ogni modo previsto un paracadute legale che inciderà sull’obbligo di riscatto). Lunga fino allo sfinimento, ma dopo lunghi sforzi accordo raggiunto e per questo bravi.
Se la vendita di Nico sarà messa a frutto con due giocatori di centrocampo di livello e per lo meno un altro centrale di difesa, questa potrebbe pertanto essere la campagna acquisti piú logica fin dal momento in cui c’è Commisso.
Image:Getty
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