Giacomo Raspadori, attaccante del Napoli, è intervistato da DAZN dopo la sconfitta per 3-0 contro l’Hellas Verona: “Penso che l’episodio del gol del secondo tempo sia stato determinante. Non siamo riusciti a reagire, mentalmente siamo usciti un po’ dalla partita, non abbiamo avuto la reazione che dovevamo avere. Questo è stato il principale errore, ogni di noi deve essere consapevole di questo, dobbiamo lavorare perché non siamo questi. Dobbiamo lavorare e sforzarsi di riprenderci subito dalla prossima gara”.
L’Hellas è sembrato avere più gamba di voi.
“Non penso che fisicamente stessimo male. Allorchè la testa non è pienamente al 100% perché subisci un episodio negativo, così penso che il fisico ne risenta. Dobbiamo riuscire a fare questo step di resettare l’anno scorso e ripartire da un primo tempo che è stato fatto bene, ove non abbiamo concesso nulla, sapendo che non siamo quelli che sono scesi sul terreno di gioco nella giornata odierna”.
Cosa vi ha riferito Conte negli spogliatoi?
“Sicuramente non è soddisfatto, ma non lo siamo pure noi. Sappiamo che dobbiamo lavorare tanto, in silenzio e con umiltà perché, pure se due anni fa è stata fatta una cosa straordinaria, non vuol dire che le cose vengono dal cielo adesso. Bisogna lavorare e ripartire dal prossimo allenamento con un’altra testa”.
Adesso testa alla prossima gara.
“Nella maniera più assoluta, penso che la testa vada messa prima negli allenamenti e sapere che possiamo e dobbiamo fare molto meglio rispetto a Verona”.
Image:Getty
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