“Il mio cuore sanguina, spero sia lo stesso pure per i giocatori”. Quest’nella giornata odierna, alla ripresa della preparazione, si ripartirà con tutta probabilità da queste parole di Antonio Conte. L’allenatore del Napoli ha già parlato alla squadra nell’immediato post-partita, ma saranno questi i giorni del vero confronto per comprendere che reazione avrà il gruppo ed nello specifico i 10/11 della formazione dello scorso campionato a cui basta poco per “sciogliersi subito”. L’uscita di Kvaratskhelia, qualche opportunità fallita ed la rete del Verona: è bastato poco al Napoli per rivedere i fantasmi del decimo posto e uscire praticamente dal campo.
Non solo mercato
Il lavoro che attende Antonio Conte è enorme, in maggior misura a livello mentale, come fatto intendere a Sky nel post-partita: “Mercato? Al di là del discorso del mercato, ciò che è preoccupante è vedere la ripresa. Alla prima difficoltà ci siamo sciolti come neve al sole. Dal mercato ne possono arrivare 1, 2, 3 anche 4, questo è relativo. La complicazione è diverso, va risolto a monte e non è facile”, quanto detto da Conte che vanno oltre gli sforzi di queste ultime ore della società per completare la rosa.
Neres e non solo
David Neres ieri ha completato le consuete visite dal medico ed in serata ha già raggiunto Napoli. Quest’nella giornata odierna è attesa l’ufficialità per dopo mettersi subito libero di Conte. Un rinforzo importante, un affare da 28mln di euro, per dare a Conte un altro giocatore offensivo – a Verona c’era poco dalla panchina per cambiare la sfida – e attaccare la titolarità di Politano che non brilla nella nuova posizione da trequarti. È ovvio che la priorità è sbloccare Lukaku, ma il Chelsea – che conosce la necessità in casa Napoli – ne approfitta e non si accontenta di 30mln di euro.
Image:Getty
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