Da una parte Raoul Bellanova che stamani sta sostenendo le consuete visite dal medico con i bergamaschi, dall’altra la rabbia del popolo granata che ha visto partire un altro elemento importante del team dopo il trasferimento di Buongiorno al Napoli. “Già nelle settimane passate il suo agente mi aveva comunicato una certa irrequietezza da parte di Bellanova – mette in evidenza il patron del Torino, Urbano Cairo, nell’intervista rilasciata a Tuttosport -. Dopo l’Europeo si aspettava delle offerte. Non a caso, allorchè gli è stata prospettata la possibilità di andare all’Atalanta ha subito detto sì”.
Tutti vendono, è vero, ma dopo conta quanto si decide di investire…
“Non se ne può fare sempre una questione di soldi. Ho speso 25 milioni per Verdi e sapete come è andata a finire. Abbiamo comprato gente come Bremer, Bruno Peres, Maksimovic, Lukic, tanto per fare qualche nome, spendendo complessivamente la metà di quanto è costato Verdi: non mi pare che si siano rivelati calciatori modesti…”.
Ma il Toro prosegue a essere incompleto.
“E difatti arriveranno tuttavia i due giocatori di difesa che vengono a mancare. Se dovesse esserci un’uscita, non escludo l’ingresso di un giovane di prospettiva, un elemento da far crescere con noi”.
In questo senso Gosens sarebbe stato un affare anomalo…
“Qualche perplessità c’era. In seguito le sue indecisioni ci hanno spinto a virare su Borna Sosa, che seguivamo dall’anno scorso”.
Image:Getty
Segui le Ultime News Calciomercato Napoli
Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio