Il dirigente del Novara (ed in passato di Catania, Palermo, Udinese e Genoa fra le altre), Pietro Lo Monaco, ha rilasciato una intervista a Vikonos per parlare di alcuni temi caldi in casa Napoli, a partire dai cambiamenti portati dal nuovo allenatore, Antonio Conte: “E’ troppo presto per dire se ha già inciso nella testa dei giocatori” – le sue parole – “la prima di Verona è stata la copia delle partite del campionato scorso, dobbiamo dare modo pure al Napoli di completare la squadra. E’ giunto Lukaku, la squadra ha preso Mc Tominay, sono arrivati Spinazzola e Buongiorno, dopo lunghi sforzi se hai buoni calciatori l’allenatore incide, crea il gruppo e la mentalità. Ci vorrà tuttavia un po’ di tempo”.
Sulla situazione di Osimhen?
“Il prezzo lo fa il mercato, tutto sta a comprendere se il patron decida di accettare o meno. La sua gestione è stata una barzelletta, inconcepibile che un giocatore si permetta di rifiutare di giocare”
L’arrivo di Lukaku?
“Lo conosciamo tutti, grande forza fisica, è l’attaccante che voleva Conte, ben venga il belga, fortemente rincorso dal tecnico, non si può mettere in discussione un giocatore come lui, una delle punte in Europa più in voga”.
McTominay?
“Un buon martello, ha spessore, se in seguito giochi nello United hai sostanza ed attributi. E’ giunto a Napoli su indicazione di Conte, Gilmour è un buon giocatore della fascia centrale del campo, non sposta gli equilibri ma è sicuramente uno da Napol”.
Image:Getty
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