“Per me è stata una chiamata inattesa quella del Napoli, in un periodo molto tranquillo della mia vita. A fine febbraio mi hanno contattato il dottor Chiavelli e il Patron De Laurentiis: è stata una grande emozione, devo ammetterlo”. Nell’intervista concessa a Radio CRC ha disquisito in questo modo in esclusiva il DS del Napoli, Giovanni Manna. Parecchi i temi toccati, oltre è ovvio che al mercato: “Torino e Napoli sono due grandi realtà, ma diametralmente opposte. Lo dice la storia: una città più asettica e una più passionale. La Juventus è vista come un punto di riferimento in Italia. Essere giunto qui è motivo di grandissimo orgoglio. Far parte di questo progetto che sta iniziando è veramente gratificante, l’affetto delle persone è unico. Siamo focalizzati su ciò che è nella giornata odierna e che avverrà domani”.
Juventus-Napoli? “Mi auguro di vedere una gran bella partita fra due grandi squadre. Noi siamo in un periodo positivo, abbiamo fatto tre vittorie. È parte di un percorso, frutto del lavoro solito. Affrontiamo una formazione che è costruita storicamente finalizzato alla vittoria, ce l’hanno nel DNA. C’è grande entusiasmo, coesione nell’ambiente: troveremo una formazione forte, che ha appena vinto bene e meritatamente in Champions. Dobbiamo essere attenti, concentrati e lavorare. Sappiamo che è la tappa di un percorso”.
“Ho visto la gara della Juventus in Champions, insieme agli altri match. Vedere questo torneo per noi è complicato, perché non siamo felici di non partecipare. Lavoriamo per fare in modo che questo accada l’anno prossimo. Storicamente la Juve è costruita finalizzato alla vittoria. Noi dobbiamo essere concentrati solo su noi stessi e lavorare gara dopo gara. Sappiamo il nostro intento e che abbiamo bisogno di tempo per tornare su. Arriviamo da un torneo complicato, ma abbiamo i presupposti per competere con le altre e provare a arrivare in Champions, come abbiamo sempre detto”.
Image:Getty
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