MILAN, LE ULTIME SULLA QUESTIONE PANCHINA: IBRAHIMOVIC RIBADISCE FIDUCIA FINO AL DERBY, MA SARRI E TUDOR SONO NOMI CALDI. JUVENTUS, OCCHIO AL LIVERPOOL: C’E’ ANCHE BREMER TRA I CANDIDATI AL DOPO-VAN DIJK. NAPOLI, MANNA PARLA A 360° DEL MERCATO. IL BOLOGNA ALLE PRESE CON IL RINNOVO DI SKORUPSKI
La Gazzetta dello Sport ripercorre le scorse ore del Milan, con Zlatan Ibrahimovic che ha tenuto a rapporto ieri mattina squadra e allenatore in ottica del derby. Lo svedese, come pure la proprietà rossonera, si aspetta una pronta reazione dopo il ko contro il Liverpool e l’inizio di stagione balbettante e questo è ciò che ha chiesto al gruppo squadra nel summit. Ibrahimovic ha conversato alla squadra ieri mattina, portando allo spogliatoio il malumore della proprietà dopo le brutte gare di inizio stagione. Ha chiesto carattere e personalità in ottica del derby, cercando di caricare gli ex compagni pure con un discorso motivazionale, facendo comprendere come il derby contro l’Inter possa rappresentare un vero e proprio punto di ripartenza dell’anno. Oltre al discorso ai giocatori, Ibra ha conversato in privato pure con Paulo Fonseca al quale ha già dichiarato diverse volte il sostegno della società, come pure la necessità di invertire immediatamente la rotta. Dal risultato del derby, salvo colpi di scena, scaturirà pure il destino dell’allenatore portoghese: il caso di ko, l’esonero non è nella maniera più assoluta da escludere, al contrario. Ed in quel caso, dopo i contatti con l’entourage di Terzic dei giorni scorsi, i nomi caldi sarebbero quelli di Maurizio Sarri e Igor Tudor.
Il Corriere dello Sport odierno dedica ampio spazio all’eroe della prima gara in Coppa Campioni del Bologna di Italiano, Lukasz Skorupski: è giunto a Casteldebole nel 2018, e nonostante che abbia mostrato di essere un portiere tutto sommato continuo come rendimento, no, non sempre ha attraversato mesi sereni. Pure con lo stesso Thiago Motta, tanto per non andare troppo indietro nel tempo, che più di una volta ha preferito a lui Federico Ravaglia.Per un motivo su tutti, che fra l’altro è lo stesso motivo per il quale Sinisa Mihajlovic avrebbe voluto portare a Bologna Vania Milinkovic-Savic del Torino: non sapeva giocare con i piedi. Ma proprio con Motta, o meglio, con il preparatore dei portieri di Thiago Dossou-Yovo fate conto che Skorupski abbia svoltato, facendo il definitivo balzo in avanti. E non solo per il fatto di essere migliorato con i piedi, ma essendo diventato più concreto pure fra i pali. Se dopo siano state pure quelle «forzate» panchine a farlo crescere vai a saperlo, certo è che da un anno a questa parte è tutto un altro Skorupski. E devono stimarlo molto pure Vincenzo Italiano e i suoi preparatori dei portieri considerato che fin in questo luogo è stato impiegato sempre, sia in campionato che in Coppa Campioni. Skorupski a nella giornata odierna è legato al Bologna da un accordo con scadenza giugno 2025 ma va ricordato come la società rossoblù abbia una opzione per un anno in più, che certamente eserciterà. Detto questo va aggiunto che nelle prossime settimane Sartori e Di Vaio incontreranno nuovamente l’agente di Skorupski, pure per confrontare le rispettive intenzioni.
Il Liverpool sta sondando il mercato alla ricerca di un nuovo centrale di difesa, in un momento di incertezza che circonda Virgil van Dijk: il 33enne nazionale olandese è uno dei tre calciatori chiave dei Reds con l’accordo quasi scaduto la prossima estate, insieme a Mohamed Salah e Trent Alexander-Arnold. Secondo quanto raccolto da TEAMtalk i Reds avrebbero messo nel mirino il centrale della Juventus Gleison Bremer, considerato come uno dei candidati ideali per rinforza la linea difensiva del Liverpool. Il centrale di difesa brasiliano, che in estate era stato sondato dal Manchester United, rappresenterebbe un’acquisizione costosa. La Juventus chiede circa 70 milioni di euro per Bremer, che ha un accordo per molto tempo termine fino al 2029. Quello di Bremer non è l’unico nome sul taccuino del Liverpool: Arne Slot, manager dei Reds, è un grande estimatore di Gonçalo Inácio, centrale di difesa dello Sporting CP la cui clausola rescissoria è pari a 60 milioni di euro. Gli altri nomi per la linea difensiva sono Loic Bade del Siviglia e Marc Guehi del Crystal Palace.
Image:Getty
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