Durante l’appuntamento odierno con Maracanà sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Maurizio Compagnoni. Ecco una sintesi di quanto detto:
Che Lazio hai visto dopo averla raccontata con la Dinamo Kiev?
“Era un’atmosfera surreale, la Dinamo ha fatto un viaggio allucinante, ma in queste condizioni aveva fatto ad ogni modo benissimo nei preliminari di Champions. Era che arriva da risultati importanti, la Lazio ha trovato il successo con grande facilità e con individualità notevoli. Dia lo conosco dai tempi del Reims, è un giocatore molto forte, la passata stagione ha litigato a Salerno e la Salernitana è retrocessa. Non conoscevo Dele-Bashiru, avevo sentito pareri contrastanti, ma ha fisicità e qualità e seppur vada visto in un contesto ancor più competitivo può diventare un giocatore importante”.
Questa Lazio può diventare la rivelazione del campionato?
“Può essere una formazione divertente che crea tanto e subisca pure tanto, la sensazione è che possa essere una delle squadre più divertenti da vedere. Giocare col doppio centravanti è impegnativo, bisogna trovare gli equilibri giusti, è un progetto intrigante ma serve tempo. È importante segnare, ma lo è altrettanto se non tuttavia oltre non subirli”.
Vanoli e Baroni hanno prodotto già un effetto nelle loro squadre?
“Che Vanoli fosse bravo lo avevamo capito a Venezia, ma che potesse stare subito lì in classifica con due cessioni come Buongiorno e Bellanova è sorprendente. La squadra non è più forte di quella di Juric, piuttosto”.
Image:Getty
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