In un colloquio a La Gazzetta dello Sport, Alessandro Altobelli ha proferito dell’Inter. Parecchi temi toccati, fra cui Frattesi titolare al posto dell’fuori causa per infortunio Barella: “È un ragazzo coraggioso, non soffre la pressione, al contrario, più le responsabilità aumentano più lui si esalta: lo abbiamo visto in Nazionale ove è un titolare e segna come un giocatore offensivo. In più ha sulle spalle un anno di Inter, conosce l’ambiente e le idee di Inzaghi, ha tutto per non far rimpiangere Barella. Pure se non sarà facile: allorchè Nicolò sta bene, lavora per tre”.
Pure Zielinski è una risorsa importante per la zona di centrocampo: “Lo conosciamo: esperienza e qualità. E a Manchester ha avuto un bell’impatto. Ma io mi fido di Inzaghi: quante volte ha sbagliato formazione? In più questa stagione ha una rosa talmente profonda che può sbizzarrirsi e scegliere con serenità. Per me devono andare sempre sul terreno di gioco i migliori. Ecco, di migliori Inzaghi non ne ha 11, ma 25: è una grande ricchezza”.
Campionato o Champions? Altobelli è netto: “Mai scegliere! Guai a ragionare dando priorità a una competizione rispetto all’altra, sarebbe uno sbaglio gravissimo. E uno spreco: l’Inter è attrezzata per scudetto e Champions”. In Serie A, ma, per a questo punto insegue: “Perché è indietro di condizione, si è visto nel derby: il Milan arrivava quasi sempre prima. Forse sta pesando una preparazione diversa, ci sta da arrivare fino a giugno col Mondiale per club. Il campionato ma è partito nel segno dell’equilibrio: allorchè l’equilibrio si spezzerà l’Inter sarà davanti a tutti. Ne sono sicuro”.
Image:Getty
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