Dopo 44 giornate di campionato, per la precisione ben 483 giorni dopo, il Napoli torna senza aiuto in vetta alla classifica. Era il 4 giugno 2023, la patronato dell’ultima gara dell’anno dello Scudetto con Spalletti in panchina (ieri in tribuna al Maradona). Un primato che chiaramente vale poco o niente ora del campionato, ma che simboleggia l’enorme lavoro fatto agli ordini di Antonio Conte in una quarantina di giorni ad nella giornata odierna dal ko di Verona ad nella giornata odierna, inserendo tutti i nuovi acquisti arrivati a fine mercato e in maggior misura trasferendo organizzazione e mentalitร ad una formazione che era totalmente smarrita tecnicamente, tatticamente e in maggior misura mentalmente. Col Monza l’ennesima conferma: mezz’a questo punto per incanalarla con i gol di Politano e Kvaratskhelia, un secondo tempo di gestione (sprecando tante possibilitร per il tris) e nessun vero tentativo subito dalle parti di Caprile.
Numeri straordinari
Il decimo posto dello scorso campionato pare un ricordo lontanissimo. Il Napoli ha giร messo in fila tre vittorie consecutive al Maradona (e venerdรฌ arriva il Como) e piรน in generale 5 risultati utili consecutivi (4 vittorie ed il pari allo Stadium). Dopo quella disastrosa prima giornata di campionato, il Napoli ha in maggior misura blindato la porta: un solo gol incamerato (peraltro su rigore, contro il Parma) e ad nella giornata odierna รจ in striscia aperta per ciรฒ che riguarda l’imbattibilitร difensiva con quattro partite di fila senza incassare gol (includendo nella considerazione pure la Coppa Italia). Uno score frutto inevitabilmente di un nuovo spirito, una nuova mentalitร collettiva trasferita evidentemente dal mister, che porta il Napoli a tenere alta la concentrazione e l’aggressivitร persino sul 2-0 al 90′ col Monza o sul 5-0 in Coppa Italia contro il Palermo.
Conte tiene i piedi per terra
“Per scaramanzia non diciamo niente”, De Laurentiis non nasconde l’entusiasmo, torna a twittare e conseguentemente รจ compito di Antonio Conte riportare tutti con i piedi per terra: “Sono passate solo sei gare. Abbiamo avuto un calendario, in disparte lo scontro diretto con Juve e Bologna, non in questo modo impegnativo. Abbiamo inanellato una serie in cui abbiamo messo fieno in cascina per i momenti piรน duri. Dobbiamo protrarre, io sono giร innamorato di questa squadra – quanto detto da Conte in conferenza – รจ un team molto disponibile, ma dobbiamo lavorare per fare diventare realtร i sogni dei tifosi. Penso di avere esperienza e dico che dobbiamo viaggiare con i piedi per terra cercando di metterci i paraocchi. Nei primi 10′ ho visto un po’ di pressione, dei passaggi sbagliati: i ragazzi percepivano che nella giornata odierna vincendo potevamo andare in testa alla classifica. Pure questi sono step da fare”.
Image:Getty
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