Daniel Maldini è una delle novità dell’ultima tornata di convocazioni azzurre del ct Luciano Spalletti. Nell’estate del 2022 lo Spezia fu la prima società a puntarci con certezza, col classe 2001 che si trasferì in Liguria a titolo temporaneo dal Milan. Il DS Stefano Melissano, in esclusiva per TMW, ha ripercorso i passi della contrattazione che lo portarono a La Spezia e parlato delle potenzialità del giocatore:
Lo Spezia è stata la prima squadra a credere in Daniel Maldini…
“Arrivò nel mercato estivo, ha avuto una fase di ambientamento e dopo con l’arrivo di Semplici ha trovato sempre più spazio, trovando continuità. Fu fermato da un infortunio, ma si vedeva che era un talento che stava per sbocciare. Aveva solo bisogno di fiducia e continuità”.
Quanto lo vede cresciuto dai tempi dello Spezia?
“Ha trovato pure continuità mentale, che è una conseguenza di quella di gioco. Colpi e giocate li ha sempre avuti, tanto a Spezia quanto nei settori giovanili. La continuità gli ha dato coscienza dei propri mezzi, ma ha tuttavia potenziale inespresso e può crescere”.
Come valuta il suo avvio di stagione da protagonista?
“E’ un talento e come tutti i talenti va aiutato a sbocciare. Parlano i numeri: è un giocatore determinante, ha capacità di incidere sulle gare e sposta gli equilibri. Ha un grande potenziale da sviluppare tuttavia”.
Image:Getty
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