Dopo la sosta, il Parma riparte da ove aveva lasciato. Un pareggio in trasferta, alla fine di una battaglia fra neopromosse durata 90 minuti. Prima di commentare la partita, ma, è corretto iniziare da un commento sulla giocata più bella di questo sabato. La rete di Bonny è un vero e proprio capolavoro, una segnatura da fuoriclasse, che ha riportato alla mente giocate di leggende che hanno fatto la storia del club. Il racconto non rende la bellezza del gol, ma ci proviamo ad ogni modo: Bernabé ed Alqmvist lanciano la ripartenza con uno scambio nello stretto, lo svedese accelera e brucia la linea difensiva del Como, appoggiando per la puntuale sovrapposizione di Hernani. E qui ci sta la prima giocata da grande attaccante: Bonny con due di fronte movimenti si smarca dal marcatore riuscendo a prendere posizione sul primo palo. Hernani mette forte rasoterra in area e il francese, con grande senso della posizione, capisce di poter sorprendere la squadra avversaria con un colpo di tacco e senza esitazioni, con un tocco delicato, devia sul palo più lontano, sbloccando la sfida. Una vera e propria meraviglia, che iscrive Bonny alla lunga lista di calciatori del Parma che, nella storia, hanno deliziato i tifosi con questa giocata. Il grande maestro non può che essere Hernan Crespo, il primo che balza in mente osservando la rete di Bonny: Juventus, Fiorentina e Bordeaux le vittime di Valdanito, tre gol entrate a pieno diritto nella storia del Parma. Ma non solo Crespo: Asprilla, Adriano, Amauri, corretto per citarne alcuni. Insomma, Bonny è di certo in buona compagnia.
Questo gol non fa altro che confermare quanto già mostrato dal francese in questo avvio di campionato. Nel caso ci fossero dubbi, Bonny è già pronto per decidere il destino pure in Serie A. Se l’anno scorso era stato un elemento chiave per la manovra di squadra, ma aveva avuto qualche difficoltà in fase realizzativa, questa stagione viceversa è migliorato tantissimo pure nell’area piccola. Nella giornata odierna ce lo ha confermato, ma già contro l’Udinese aveva realizzato una grandissima rete, forse meno spettacolare ma ad ogni modo altrettanto difficile e da grande attaccante. I gol e in maggior misura le prestazioni di questo avvio non possono far altro che attirare l’interesse dei club italiani e non solo. Sono state spese tante parole su Milan, ma in maggior misura di Napoli, con mister Conte che sarebbe rimasto folgorato dal francese. Il suo valore prosegue a lievitare e il recente aggiornamento di Transfermarkt lo ha portato ad una valutazione di 15 milioni. Il Parma, con tutta probabilità, chiederà in maggior misura, ma non prima di giugno. Il francese non si muoverà da Parma fino a quest’estate, allorchè dopo eventualmente si faranno le valutazioni del caso. Intanto, Pecchia se lo gode: forse, per caratteristiche e per richieste del mister, il francese è l’unico davvero insostituibile nel gioco del Parma. La speranza è che la sua stagione possa seguitare ad essere di moda crescendo, la salvezza del Parma scaturirà molto dal suo rendimento.
Chiudiamo con un commento generale sul pareggio del Sinigaglia contro il Como. Un buon risultato su un campo difficile contro un avversario forte. Se il Parma non avesse sprecato punti nelle ultime partite, sicuramente sarebbe un punto di cui gioire. Il risultato ad ogni modo è incoraggiante, pure perché ottenuto tuttavia senza Estevez e in maggior misura con un Man a mezzo servizio. Eccezion fatta per qualche piccolo svarione, la linea difensiva del Parma ha saputo arginare le avanzate dei padroni di casa, pure grazie alle prestazioni eccezionali di Balogh e Delprato. L’unico grande rimprovero, che non si può non fare dopo la sfida di ieri, è dettato dal fatto di essersi fatti trovare scoperti ad un minuto dall’intervallo, allorchè si era avanti di un gol. Il Parma deve crescere proprio nella gestione dei momenti della sfida, perché prender gol in quel modo poco prima dell’intervallo è grave. Detto ciò ma, la squadra di Pecchia ha saputo soffrire allorchè necessario, senza mai rinunciare a pungere in avanti e ripartire. Due legni colpiti che confermano quanto ci ha riferito il campo: è vero, il Como ha gestito il pallone per buona parte della sfida, ma il Parma si è sempre reso pericoloso e il pareggio, per quanto visto, è il risultato corretto.
Image:Getty
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