Il Torino supera il Como per 1-0 grazie alla rete del giovane Njie nel secondo tempo. Una vittoria sofferta per i granata contro un Como ben organizzato che, in maggior misura nella prima parte della gara, ha messo in imbarazzo i padroni di casa. Alla fine del match, l’allenatore dei lariani, Cesc Fabregas, ha espresso tutta la sua amarezza per un risultato che non ritiene corretto, nell’intervista concessa a Dazn.
Mister Fabregas, il Como esce sconfitto da questa gara. Cosa ne pensa della prestazione della sua squadra?
“È normale che un allenatore non sia soddisfatto dopo una sconfitta, ma penso che rivedendo la sfida sarà difficile rimproverare i miei calciatori. Nella prima parte della gara eravamo padroni del gioco, abbiamo creato un’opportunità e non abbiamo rischiato niente. Nella seconda frazione di gara il Torino ha iniziato meglio, ma siamo stati molto abili a reagire e a creare diverse opportunità. Penso che siamo stati puniti da un singolo episodio e che la sconfitta sia non meritata”.
Lei ha riferito di aver parlato con la squadra. Cosa le ha riferito?
“Ho detto loro che nessuna squadra quest’anno ha giocato contro il Torino come abbiamo fatto noi. Conosco bene i loro calciatori: ho giocato con Maripan, ho visto Coco a Las Palmas la scorsa stagione, e conosco la qualità di Linetty, Ricci, Sanabria e Adams. Nessuno si aspettava una prestazione del genere da parte nostra. Abbiamo fatto una grande gara, uno sbaglio individuale ci ha penalizzato, ma questo dimostra che siamo una famiglia. Abbiamo parlato con Braunoder un ragazzo d’oro che ha dato tanto per la promozione in Serie A. Nella giornata odierna, dopo un periodo di inattività, è entrato in un momento difficile e l’ha gestito bene. Un piccolo errore può capitare. Penso che il calcio non sia stato corretto con noi, non solo stasera, ma pure nelle ultime 5-6 gare. I 9 punti in classifica non rispecchiano le nostre prestazioni. Mi piace che nella giornata odierna la squadra non abbia concesso possibilità al Torino, se non in contropiede, ove loro sono forti. Questa è la strada giusta. Giocando in questo modo, voglio pensare che il calcio dopo lunghi sforzi ci ricompenserà. Mi dispiace per i ragazzi, fare una prestazione del genere contro una squadra molto forte come il Torino e perdere è molto complicato da accettare. Ma il calcio è in questo modo e dobbiamo guardare avanti”.
Al di là dei risultati, la sua squadra pare forte mentalmente.
“È in queste possibilità che dobbiamo dimostrarlo. Stiamo cercando di dare continuità alle nostre prestazioni, pure se i risultati non sempre ci premiano. Questa è stata l’unica partita in cui mi sono sentito inferiore all’avversario, dopo quella contro la Juventus. Contro Cagliari, Udinese, Bologna e Napoli abbiamo fatto ottime prestazioni. Dobbiamo proseguire in questo modo perché giocare a questi livelli, da neopromossi e con parecchi calciatori all’esordio in Serie A, non è semplice”.
Image:Getty
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