“A Thiago Motta non piace moltissimo Dusan Vlahovic”. Come ogni martedì, Luciano Moggi analizza l’ultima giornata di campionato sulle pagine di Libero. In questo caso, inevitabilmente, è il derby d’Italia finito 4-4 fra Inter e Juventus a farla da padrone: “Una gara piena di errori , in maggior misura difensivi, che tutto sommato, ha con tutta probabilità indispettito, prima di tutti, i due allenatori, facendo pure balenare nella mente della gente l’idea che il Napoli possa vincere questo campionato. […]
Ha fatto clamore la panchina iniziale di Yildiz e ancor più la sua chiamata in sostituzione di Vlahovic allorchè la squadra stava perdendo 4-3: in parecchi a domandarsi perché togliere Vlahovic. Su questo argomento vi diamo il nostro modesto parere che potrebbe pure essere vicino al pensiero del mister. La Juventus di Thiago poggia su un attacco con al centro Vlahovic che, essendo forte di testa, dovrebbe essere alimentato dai cross dalle fasce: in posizione esterna di destra Cambiaso (Gonzalez) e Conceicao, a sinistra Yildiz. Le gare fino ad adesso disputate dicono che la fascia destra funziona, la sinistra meno perché Yildiz, essendo più portato a saltare gli avversi con i suoi dribbling, rallenta il gioco e serve poco l’attaccante: potrebbe pertanto essere questo la motivazione della sua panchina iniziale, con Weah al suo posto, essendo lo statuninense più portato a scorrazzare sulla fascia e fare sponda con Vlahovic.
Ci aiutano in questa valutazione le sue precedenti prestazioni sulla fascia, non proprio eccezionali, che, con tutta probabilità, potrebbero aver convinto il mister ad utilizzarlo in maniera diversa, assecondando in maggior misura le sue caratteristiche, come finto nove magari pensando in maggior misura a creare superiorità numerica dinanzi, approfittando del suo scatto e la sua disposizione a saltare l’uomo e calciare in porta”.
Image:Getty
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