L’arrivo di Nicolò Zaniolo all’Atalanta è stato accolto da sentimenti contrastanti. Perché è certamente un grande talento che, nelle ultime due stagioni, è stato largamente sotto i suoi standard, prima in sei mesi alla Roma – complice pure le voci di una sua volontà di andare alla Juventus – e dopo la parentesi al Galatasaray, discreta ma con la chiara idea di non volere restare in Turchia oltre la mezza stagione, nonostante lo spostamento fosse l’intero cartellino e fossero stati spesi circa 16 milioni di euro per il suo cartellino.
Ieri, dopo un inizio claudicante – in tutti i sensi, visti i problemi fisici – con il suo ingresso ha cambiato la gara. Forse con meno smania di volere segnare a ogni costo, ma è pure vero che nelle ultime settimane era entrato allorchè il risultato era già praticamente acquisito, senza riuscire a mettere il proprio timbro. Ieri si è messo agli ordini della squadra e ha creato diverse situazioni pericolose, entrando pure nel gol di Samardzic.
Ecco, proprio Samardzic è la buonissima notizia della gara contro il Monza. La rete aiuta a restare nelle sfere altissime, sopravanzando la Juventus e andando a meno due dall’Inter, con il Napoli nel mirino a sei distanze e con lo scontro diretto di sabato. Il serbo gravita circa nelle stesse zone di Zaniolo e dunque potrebbe “rubargli” minutaggio, a meno di non giocare centravanti.
Image:Getty
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