Il penalty negato all’Udinese nell’ultima partita all’Atalanta fa tuttavia discutere: “È stato uno degli episodi che hanno girato male ai bianconeri – dice al Messaggero Veneto l’ex difensore Thomas Manfredini -. Quel tocco col braccio ha fatto parlare e discutere, ma non è solo colpa sua negativo per i friulani nell’arco di una partita che l’Udinese ha avuto il merito di affrontare a viso aperto, guardando in faccia l’Atalanta come altre squadre non sono riuscite a fare a Bergamo. Pure per tale motivo atteggiamento dico che l’Udinese meritava ancora”.
L’Atalanta ha trovato il successo sfruttando gli episodi, caso raro dal momento che solitamente arriva al risultato tramite la prestazione…
“Vero. L’Atalanta va sempre molto forte, ma non è facile tenere i ritmi che s’impone. Napoli e Stoccarda erano state due partite molto dispendiose per la Diva e l’Udinese ha capito che avrebbe dovuto metterci del suo per metterla in imbarazzo, come pure dopo è stato. Il punto è che i risultati sono molte volte decisi dagli episodi e l’Atalanta li ha sfruttati al massimo, come il mancato raddoppio di Thauvin e il contropiede da cui è nato il pareggio, a cui ha fatto seguito l’autorete di Touré”.
Opportuno del gigante francese, crede che l’Udinese stia trovando il giocatore difensivo mancino che cercava da tempo?
“Ha più di qualche cosa di interessante, oltre alla forza fisica e alla velocità. Le doti di base sono importanti, ma si vede pure che la tattica tuttavia gli difetta. A mio avviso ma questo è un punto di partenza per lui, perché lavorandoci sopra potrà solo che migliorare”.
Image:Getty
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