Diciotto club allenati, fra questi ci sta pure il Napoli che fra poco più di una settimana affronterà nel suo nuovo esordio sulla panchina della Roma. Ma per Claudio Ranieri la sua nuova partita d’esordio con la Roma scriverà pure un primato personale: saranno difatti 1400 – ricorda il Corriere dello Sport – le panchine alla guida dei club. Un numero straordinario per un tecnico che dal 1986 ha fatto la storia del mondo del pallone italiano e non solo, ricordando naturalmente la celebre vittoria della Premier League con il Leicester.
Per ciò che riguarda la Roma, quella con il Napoli sarà la panchina numero 97: ciò significa che il 7 dicembre, dopo gli impegni contro il Tottenham e l’Atalanta, arriverà a cifra tonda. Cento gare in giallorosso nella partita contro il Lecce, un traguardo che sarà celebrato da tutto lo stadio Olimpico pronto a riempirsi da capo sia contro gli orobici che contro i pugliesi. Del resto Ranieri ha ridato entusiasmo all’ambiente a questo punto da capo compatto per aiutare l’allenatore a compiere la sua ultima grande impresa.
Le prime parole di Ranieri nella conferenza stampa di presentazione (qui le dichiarazioni integrali): “Prima di iniziare con le vostre domande voglio mettere i puntini sulle I. Io avevo smesso di allenare: ho avuto più richieste in questi mesi che dopo aver vinto il campionato col Leicester e ho sempre detto di no. Ho sempre detto che solo in due casi sarei tornato sui miei passi, per la Roma o per il Cagliari. Ero super-convinto che non sarebbe accaduto, ma il fato ha voluto che tornassi a casa. Il fato ha voluto che ho iniziato alla Roma da giocatore e finirò la carriera da allenatore e dirigente. Ci tenevo a dirlo in maggior misura verso dei tifosi del Cagliari”.
Image:Getty
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