Il tecnico Giampiero Ventura, ex commissario tecnico della Nazionale italiana fra le altre, ha rilasciato un colloquio al Giornale di Puglia distribuito stamani in edicola. Inizia dal suo passatempo attuale, il golf: “Mi diverto un mondo, dopo 45 anni di calcio adesso dedico un po’ di tempo a me stesso. Gioco fra Bari e Torino. E occhio e cuore al calcio, in maggior misura alla Nazionale che ci sta regalando grandissime soddisfazioni nonostante il passo falso di ieri. Lo sguardo è proiettato al futuro”, dice Ventura degli azzurri.
E si concentra dopo pure sul suo profilo da tecnico: “Ho avuto offerte pure interessanti per tornare in panchina, ma ho capito che allorchè prendi una decisione, devi portarla avanti”. Torna dunque sulle questioni a sfondo azzurro: “Dopo un Europeo che più brutto non poteva essere, adesso mi affascina seguire la Nazionale. Spalletti è una splendida persona e un grande allenatore, ha conferito sicurezza e fatto recuperi importanti, come per esempio Tonali”. C’è spazio pure per qualche battuta sulla lotta Scudetto: “Napoli e Inter per il primo posto, ma attenzione all’Atalanta. Il Milan ha troppi problemi da risolvere”.
Ampio spazio dedicato a una sua analisi sul Lecce: “Io avevo iniziato un po’ a preoccuparmi dopo il clamoroso flop finale con il Parma, è stato l’inizio delle crepe che dopo son venute fuori. E dopo lo 0-6 con la Fiorentina è diventato tutto più complicato”. Ventura si sofferma pure sulla figura del nuovo allenatore del Lecce, Giampaolo: “Brucia dalla voglia di rimettersi in gioco. È un’opportunità che mi auguro non sprechi. C’era un motivo per chiamarlo ‘Maestro’, amava fare sempre vero calcio. Un filotto rilancerebbe lui e la squadra”. Spazio pure a un’analisi più grande, sulla lotta per la salvezza: “Un applauso all’Empoli, il Monza viceversa si pensava si ripetesse ma sta penando. Soffre il Genoa, che mi pare inferiore al Lecce. Conteranno prestazioni, compattezza e serenità”.
Image:Getty
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