Il DS del Napoli Giovanni Manna, dal Social Football Summit 2024, ha conversato pure delle scelte di mercato estive del club: “Avevamo un diktat perché dovevamo finanziare il mercato con il trasferimento di Victor perché voleva andar via. C’era una scelta sul difensore di prospettiva per rimpiazzare Ostigard, Spinazzola a zero e in seguito giocarci la fiches su Buongiorno, siamo stati fortunati nel poter fare l’operazione ora corretto. Abbiamo in seguito avuto la fortuna che pur non cedendo il Napoli aveva la forza economica di investire pure senza cessioni. Noi abbiamo cercato di finanziare il mercato in altri modi con cessioni minori e ci sono saltate queste operazioni. Abbiamo trattato i calciatori per farli tutti, in seguito rischiavo di perdere rapporti con un agente o un club. Abbiamo fatto tutti i calciatori che volevamo, abbiamo fatto pure Brescianini che aveva svolto le consuete visite dal medico, è stato un periodo complicato ma sono le dinamiche del mercato.
Abbiamo fatto una riflessione in termini economici con il Patron e abbiamo deciso di investire, in dieci giorni pure meno abbiamo fatto tutto. La sconfitta di Verona non ha influito, ho fatto una settimana a Londra ma non si risolvevano le cose. Il Brighton doveva comprare per cedere Gilmour, il Chelsea aveva delle pretese per Lukaku e non eravamo consci se avremmo avuto la forza economica per fare McTominay. Abbiamo avuto l’enorme fortuna di ricevere il via libera dal Patron. Io sono incline alle clausole rescissorie, avere un valore definito rappresenta un benchmark importante in seguito alcuni come il Barcellona mettono dei valori enormi.
Non penso che abbia creato problemi con Osimhen, la problematica è nata dalla stagione negativa. Tanto sta non solo al valore tecnico del giocatore, se il Napoli fosse giunto secondo o terzo in classifica con tutta probabilità qualcuno avrebbe pagato la clausola. Noi vogliamo premiare il percorso di Khvicha nel Napoli, a prescindere dal fatto che ha tuttavia due anni di contratto. Ci sono tante dinamiche e dobbiamo trovarci in accordo su tutte le dinamiche. Non mi piace vivere questo tormentone, lo stiamo vivendo con grande tranquillità. Se non si risolve questa situazione ne riparleremo a fine stagione. Non vogliamo spostare l’attenzione dal campo, su questo siamo in accordo con il calciatore. Ci sono troppe variabili per gennaio, il mercato di gennaio è complicato. Risponde al nome di di riparazione, vediamo ove arriviamo e in seguito faremo le nostre scelte. Siamo sempre attenti alle opportunità, abbiamo investito tanto e sicuramente non ci saranno grandi colpi. La squadra era stata costruita su un altro sistema di gioco, in seguito il mister è talmente intelligente che ha cambiato qualche cosa. Forse siamo corti numericamente, ma faremo le cose con logica. Chiudere il mercato prima dell’anno sarebbe logico, togliamo alibi al sistema. Iniziamo a giocare e stop, alcuni sono fuori rosa alla prima giornata perché devono andar via. Deve essere il sistema europeo a voler questo, ad a questo punto non ne abbiamo tuttavia parlato. Bisogna essere uniti, in alternativa arrivo a fine mercato che non ho ceduto un giocatore e in seguito mi parte e non ho potere di acquisto. Basterebbero i big five fra i campionati europei, ma già questo non è facile. Lukaku? Romelu è un giocatore che in Italia fa comodo a tutti, è una certezza e ha lavorato col mister in modo molto proficuo. È un giocatore che sposta nel campionato italiano, ogni settimana ci sta una polemica. Ha fatto 4 gol e 4 assist, sta facendo sempre bene e non si può discutere. Negli occhi dei tifosi del Napoli in seguito ci sta un giocatore come Osimhen che ha trovato il successo il campionato da dominatore. Un giocatore come Lukaku ma non si può discutere, va pure sottolineato che ha pure voluto fortemente venire a Napoli.
Image:Getty
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