Marco Brescianini è giunto all’Atalanta dopo un lungo percorso pur essendo nato a Calcinate, a due passi da Zingonia. Il classe ’99 ha proferito a L’Eco di Bergamo di questa nuova fase della carriera: “Non ci sta un percorso unico nel calcio, ogni deve trovare il proprio. Io sapevo che avevo bisogno di migliorare e crescere, conseguentemente ho colto ogni opportunità per estrarre il meglio di me, pure nei momenti più difficili”.
Dal quasi accordo col Napoli all’Atalanta: “Con il Napoli eravamo davvero avanti, ma in seguito l’Atalanta ha fatto un passo deciso. Mi hanno fatto comprendere quanto credessero in me, ed è stata una scelta naturale. Sono molto felice di essere qui e convinto di aver preso la decisione migliore per la mia crescita. L’Atalanta è sempre stata nei miei pensieri. Ho sempre ammirato questa società per l’organizzazione e i traguardi raggiunti. È speciale essere vicino a casa”.
Un ruolo da definire: “Sono un giocatore della fascia centrale del campo con caratteristiche offensive, ma qui non esistono ruoli fissi. Devi saper interpretare ciò che la squadra richiede in ogni momento. Mi trovo bene dal centrocampo in avanti, ma sono pronto a fare ciò che serve per il bene del gruppo. Credo sia un vantaggio, nel calcio moderno è vitale essere duttile e adattabile. Giocare in più ruoli ti rende più utile alla squadra e aumenta le tue opportunità di scendere sul terreno di gioco”.
Image:Getty
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