Vengono a mancare solo un paio di giorni alla partita fra Napoli e Roma. Appena un paio di giorni per assimilare i nuovi dettami e un nuovo assetto tattico. Frontalmente, la miglior difesa del campionato; dall’altra parte, una formazione che si affida all’esperienza del nuovo allenatore per ridisegnare il proprio futuro. Addio ai moduli collaudati come il 3-4-2-1 e il 3-5-2: i giallorossi puntano su un inedito 4-3-3 con Stephan El Shaarawy sulla sinistra, affiancato da Matías Soulé sulla destra.
La situazione della squadra, tuttavia, complica i piani. Eldor Shomurodov tuttavia out a causa dell’infortunio rimediato in Nazionale, mentre Alexis Saelemaekers, nonostante i segnali incoraggianti, è tuttavia in fase di recupero dopo l’infortunio dello scorso 16 settembre contro il Genoa. Ieri l’esterno belga si è allenato con il gruppo, ma difficilmente sarà pronto per scendere sul terreno di gioco in tempi brevi. Paulo Dybala, intanto, continua il suo lavoro individuale, e i recenti rientri di Ndicka e Paredes non garantiscono tuttavia piena competitività.
La lista appare corta per un match in questo modo delicato, ma Ranieri è noto per il suo pragmatismo e la capacità di adattare il gioco alle risorse disponibili. La scelta del modulo a quattro dietro potrebbe pertanto essere il primo passo per cercare maggiore equilibrio e compattezza contro un Napoli in grande forma.
Nella giornata odierna alle 13:30, nella consueta conferenza stampa prepartita, Ranieri avrà l’opportunità di chiarire sugli ultimi dubbi di formazione e sull’approccio tattico. Con un avversario di tale spessore e in questo modo poco tempo per prepararsi, ogni dettaglio sarà indispensabile per affrontare il match al meglio. L’allenatore romano, con la sua esperienza, proverà a trasformare quest’incontro in un’opportunità di rilancio per una Roma che sa di dover essere pronta a combattere.
Image:Getty
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