La partita di giovedì per qualcuno può essere un esame in ottica di gennaio? E’ una delle domande poste in conferenza stampa ad Antonio Conte, allenatore del Napoli che a un paio di giorni dalla partita contro la Lazio – gara valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia – ha risposto in questo modo: “No, non è un esame per nessuno. Non bisogna nella maniera più assoluta essere spietati. Farò giocare giocatori che ritengo meritevoli di questa opportunità, pure perché da Dimaro a nella giornata odierna ho visto una crescita notevole da parte di tutti gli elementi. In seguito alle chiacchiere dobbiamo anche far corrispondere i fatti, essere credibili. Io mi sono espresso dicendo di essere soddisfatto della crescita del gruppo, della crescita dei singoli. Non è un esame per nessuno, ma l’occasione per tutti per informare che ci sono… Non giocando le coppe europee abbiamo il vantaggio di lavorare una settimana, ma al tempo stesso è stata allestita una rosa per giocare il campionato e la Coppa Italia fin ove arriveremo”.
Su Giacomo Raspadori, attaccante atteso nell’undici titolare: “Raspadori è per noi un giocatore importante, uno di quelli che meriterebbe più spazio. Penso che lui faccia parte dei 13-14 calciatori che hanno giocato oltre da inizio stagione, è un giocatore intelligente e con lui stiamo provando delle cose. Mi aspetto delle conferme pure giovedì: lui ha qualità, ci alza la qualità nel palleggio, e per questa ragione ho la necessità impellente di vedere Jack dall’inizio. Stiamo provando delle cose, ma dopo vanno testate in partita in caso contrario rimane tutto teoria”.
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Image:Getty
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