“Il Napoli vorrà riprendere il suo cammino dopo il doppio ko con la Lazio e farà l’incontro. L’Udinese ma viene da una vittoria importante a Monza e avrà l’entusiasmo di misurarsi contro una grande squadra”. Parola di Fabio Quagliarella, che è sempre stato legato al Napoli viste le origini a Castellammare di Stabia, mentre nel suo passato da rapace d’area di rigore viene ricordato pure quel “tradimento” letto dai tifosi azzurri per il famoso passaggio alla Juventus.
Attualmente talent di Sky, l’ex Sampdoria ha rilasciato una conversazione ai taccuini della Gazzetta dello Sport per commentare la situazione attuale della squadra di Antonio Conte. Sorpassata in classifica dall’Atalanta dopo il ko con la Lazio, che arriva da soli 3 gol nelle ultime 5 gare: “Ogni tanto ci si fascia la testa senza motivo. Credo sia un momento, che nell’arco di una stagione capita a tutte”, ha spiegato Quagliarella. “Si va periodicamente, adesso siamo in quello in cui si fatica a fare gol. E ci sarà qualche giocatore non al cento per cento, qualcuno che vive un periodo di flessione. Ma non starei lì a fasciarmi la testa. La ruota gira e il Napoli sta sempre lì su. Ci sta da stare sereni”.
Come si aiuta Lukaku, per riaccendersi nell’area piccola?
“Conoscendo Conte, quella è una giocata che ogni tanto viene forzata per evitare la pressione alta della squadra avversaria, con la speranza che possa tenere palla e far salire la squadra. Ma non essendo al top, qualche palla la può perdere. E un giocatore allorchè sbaglia può pure perdere fiducia durante una partita. Chiaro che il Napoli non sta girando come all’inizio, ci sono un po’ di situazioni che si sono complicate, ma non dimentichiamoci che Lukaku rimane un grande giocatore”.
Image:Getty
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