“A gennaio dovremmo abolire il mercato, per noi allenatori è un mese difficile. L’obiettivo è non indebolirci e non fare danni”. E’ l’ultima uscita di Antonio Conte, nella conferenza stampa dopo il successo sul Venezia, in merito alla sessione invernale. L’allenatore del Napoli da un lato lavora con la società in cerca di opportunità per l’immediato, ma che possano rappresentare pure il futuro di un progetto pluriennale a cui lo stesso Conte fa molte volte riferimento, ma dall’altro deve fare i conti pure con la volontà di trovare più spazio di parecchi elementi che non trovano spazio senza altre competizioni da giocare. Nella conferenza stampa della vigilia un altro messaggio al club: “Io ho 21 calciatori, due squadre da allenare ed ho bisogno quantomeno di quel numero per avere un buon livello durante gli allenamenti. Che rimanga come minimo quel numero, è la richiesta minima che io possa fare”, il riferimento del tecnico del Napoli pure alle cessioni ‘minori’.
Il giocatore difensivo per giugno, ma da anticipare
Il Napoli ha in pugno Danilo, ora mai diviso in casa alla Juventus, con più di un accordo verbale per giugno. L’intenzione tuttavia è di anticipare l’arrivo a gennaio, ma senza versare un indennizzo ai bianconeri per un giocatore che non rientra nei piani della Juventus e che in maggior misura si libera a parametro zero. Conte lo attende, convinto di poterlo rilanciare e dell’utilità grazie in maggior misura alla capacità di fare tutti i ruoli nel reparto arretrato. Da liberare pure il posto in lista includendo nella considerazione che ad nella giornata odierna Juan Jesus è indispensabile senza Buongiorno e che Rafa Marin partendo non lascerebbe una casella essendo Under. Il congedo di Spinazzola potrebbe permettere di anticipare l’arrivo dell’attuale capitano juventino.
Centrocampo cortissimo
Oltre a cessioni minori, come quella di Zerbin (c’è il Venezia), Spinazzola come detto, forse pure Ngonge non trovando più spazio e Caprile (in uno scambio di prestiti con Scuffet del Cagliari per dargli minutaggio), con la valigia pronta c’è pure Folorunsho, come in estate del resto. Questa volta può concretizzarsi il passaggio alla Fiorentina, dopo aver sfiorato gli orobici e in seguito aver sperato nella Lazio in chiusura di mercato. Il Napoli tuttavia deve prima assicurarsi un sostituto perché avrebbe in panchina il solo Gilmour, adesso alternativo a Lobotka. Raspadori – blindato ulteriormente dopo il gol-vittoria – per Conte può avere un’evoluzione da mezzala, ma con una connotazione offensiva e di conseguenza solo in alcune gare.
Image:Getty
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