Daniele Pradè sta lavorando giorno dopo giorno per costruire un nuovo sogno per la Fiorentina. E i primi colpi sono già a segno o pronti per essere definiti. E’ giunto ieri Nicolas Valentini preso a parametro zero dal Boca Juniors. Andrà a rinforzare il pacchetto arretrato di Raffaele Palladino che oramai ha virato sulla difesa a quattro, pure se i parecchi rinforzi al centro fanno pensare che si voglia tenere pure la carta della retroguardia a tre sempre pronta. Prenderà il posto di Lucas Martinez Quarta non appena il River Plate troverà l’intesa con la squadra gigliato che chiede 7 milioni di euro per far partire il calciatore. Per lui sarebbe (sarà) un ritorno coi Millonarios. Non solo: Palladino ha richiesto Pablo Mari del Monza, il calciatore ha aperto all’addio e pure la squadra brianzolo: a fare il percorso inverso potrebbe pertanto essere l’argentino Matias Moreno che a Firenze non sta trovando spazio.
A breve verrà definito pure un colpo importante a centrocampo: arriverà Michael Folorunsho che è fuori dal progetto Napoli e che alla Fiorentina è sempre piaciuto. L’intesa col giocatore è a un passo ed è in arrivo pure quella col club di Aurelio De Laurentiis per un prestito con riscatto definito. Praticamente andrà a prendere le mattonelle e il posto occupato da Edoardo Bove che dopo il malore accusato in Fiorentina-Inter non potrà più giocare in Italia. Rapida panoramica sulle uscite: via Cristiano Biraghi, i Viola vorrebbero tenere Fabiano Parisi ma se un club (il Como?) offre 10 milioni allora Pradè va a caccia del sostituto. E dopo Michael Kayode, non incedibile ma che la Fiorentina non vorrebbe cedere l’intero cartellino (l’opotesi Parma è possibile).
Poi la botta che aspetta Firenze. La ‘ciliegina’. Un esterno d’attacco che possa essere l’alternativa a Riccardo Sottil e con tutta probabilità pure qualche cosa oltre. Il nome che rimbalza in città da qualche giorno è Federico Chiesa che è in uscita dal Liverpool ove non trova spazio. Non sarebbero solo voci, la società starebbe cercando di comprendere se ci possano essere o meno i margini economici per un’intesa coi Reds perché prende un ingaggio fuori portata (7 milioni di euro) dai tetti viola. La separazione non fu dei migliori, perché la destinazione fu la Juventus, per come maturò e per i contorni che ebbe successivamente. Tuttavia tecnicamente Chiesa non si discute e, al netto del fatto che sia lui o no il calciatore che la Fiorentina voglia e possa prendere, la realtà è una. La squadra di Rocco Commisso e col mercato da Daniele Pradè è ambizioso. E sogna. Come Firenze.
Image:Getty
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