Intervistato dall’edizione di oggi della Gazzetta dello Sport, l’ex allenatore di Parma, Fiorentina e Genoa Cesare Prandelli ha considerato il momento dell’Inter di Simone Inzaghi e della lotta per lo scudetto: “Molto scaturirà dalla tenuta fisica di Calhanoglu – ha esordito l’ex tecnico – giocatore mai banale, ma in campionato nessuna squadra ha tante frecce come l’Inter: lo scudetto è in mano sua, nella misura in cui riuscirà a dimostrare sul campo questa superiorità, giornata dopo giornata.
Per farlo, ma, il centrocampista dovrà mancare il meno possibile – ha proseguito – pure perché Calha regala l’imprevedibilità che serve a Inzaghi. (…). Il calcio odierno rischia di diventare scontato perché dopo poco tutti ti hanno studiato, e allora viva la creatività. (…). Oltre alla qualità dei calciatori, conta ma in maggior misura la fame: per lo scudetto l’Inter deve conservare la stessa voglia che aveva e che non è scontata allorchè si è appena vinto.
Gennaio e febbraio restano per me i mesi più difficili – ha poi concluso Prandelli – proprio ora che si gioca ogni due-tre giorni, i campioni di Italia devono marcare la differenza. Ma comunque non correranno solo contro il Napoli: sono convinto che l’Atalanta sarà protagonista fino in conclusione”.
Image:Getty
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