La necessità di vincere. Non tanto per chissà quale ragione, ma dopo un periodo simile meglio fare tre punti, praticamente il bottino necessario per strappare come minimo i sedicesimi. I bergamaschi torna sul terreno di gioco contro lo Sturm Graz a un paio di giorni dal ko interno col Napoli: con gli austriaci servirà la prima vittoria casalinga in Champions per poter andare a Barcellona a giocare senza troppi patemi.
Le parole del tecnico nerazzurro
A ribadire l’importanza dell’incontro è stato Gian Piero Gasperini nell’intervista concessa a Sky Sport: “Abbiamo la garra giusta, come dicono i sudamericani. Aver perso in quel modo con il Napoli ci ha dato molto fastidio ma siamo orgogliosi di aver fatto una bella partita. Il risultato non ci è piaciuto, ma va bene, la squadra è in un buon momento, l’incontro è stata bella. Adesso c’è un’altra competizione e domani abbiamo la possibilità di chiudere l’ammissione. Abbiamo fatto 11 punti in sei gare, sempre con buone partite. Si prevede una sfida più complicato di ciò che pare”. Assente Nicolò Zaniolo, fermatosi a causa di un risentimento muscolare, nel reparto avanzato spazio a Samardzic con Lookman, De Ketelaere e Retegui che si giocheranno le due maglie restanti.
Mercato
E se domani sarà la 800esima partita della presidenza di Antonio Percassi (prima presidenza, dal 1990 al 1994, seconda dal 2010 a nella giornata odierna), i bergamaschi pensa pure al mercato per comprendere se ci saranno o meno opportunità (probabile che possa arrivare il sostituto di Kossounou). La strategia rimane ad ogni modo la stessa, ma la squadra sta cercando di comprendere se ci saranno o meno opportunità. Trattative e mercato, campo e una notte da Champions, l’ennesima da Cenerentola per la Divinità .
Image:Getty
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