Sono giorni caldissimi per il sostituto di Kvicha Kvaratskhelia, ma Antonio Conte è focalizzato alla partita contro il suo passato in un Maradona sold-out da settimane. C’è la Juventus fra il Napoli e la settima vittoria consecutiva che significherebbe lanciare un altro messaggio pesantissimo al campionato, nello specifico naturalmente all’Inter che è già partita con il proprio periodo particolarmente pieno di impegni fra le varie competizioni. Da abile comunicatore, l’allenatore del Napoli in più passaggi ha sottolineato la forza della squadra allenata da Thiago Motta e in maggior misura l’imbattibilità in campionato, seppur con tantissimi pareggi che hanno scavato un gap già incolmabile: “La Juventus è imbattuta da 21 gare, nessuna squadra è riuscita a batterla, per questo tutti questi demeriti non ci sono. Molti pareggi potevano essere delle vittorie e si è creato questo distacco, non dimentichiamo che la scorsa stagione siamo arrivati a 18-20 punti dalla Juventus. Saltuariamente ricordiamolo, è importante”. Ed tuttavia sui bianconeri: “E’ una formazione quadrata, ha calciatori forti, la scorsa stagione sono arrivati con molti punti dinanzi e hanno fatto un ottimo mercato. Fanno la Champions, sono un top club, come le milanesi, e devi avere sempre grande rispetto perché annualmente loro partono finalizzato alla vittoria”.
Serenità (e nulla follie) sul mercato
Proseguono le manovre del club per Alejandro Garnacho, con la distanza che persiste con lo United, e quelle molto vive in questa fase per Karim Adeyemi che il Borussia Dortmund può lasciar partire per 50mln (bonus inclusi). E Conte assiste a quanto pare con una certa (per lo meno apparente) serenità: “E’ corretto che la squadra decida. Se arriverà qualcuno che ci può fare migliorare ben venga, in caso contrario ce ne faremo una ragione e lavoreremo. Ma in futuro sicuramente la squadra andrà rafforzata in maniera importante per l’Europa”. In un altro passaggio il riferimento è persino ad evitare follie, oltre che scelte errate: “Basta guardare il mercato di due anni fa, spendendo 100mln in conclusione sono andati via tutti a titolo temporaneo. E’ importante spendere i soldi nella giusta maniera, non buttarli”.
Formazione già fatta?
Il dubbio era legato alla presenza di Alessandro Buongiorno e Antonio Conte ha lasciato intendere che non è tuttavia pronto a partire dall’inizio: “Ha iniziato questa settimana a lavorare con noi, è come se dovesse fare una preparazione fisica. Ha perso un po’ di massa muscolare, stiamo cercando di rimetterlo in pista. E’ molto importante avere il feedback del giocatore, lo ascolteremo e non forzeremo mai. Tornerà nel momento in cui mi dirà che si sente pronto”, quanto detto da Conte che per questo confermerà Juan Jesus al fianco di Rrahmani con Olivera e Di Lorenzo ai lati. In mediana il trio rafforzato, e per molti già di livello pure europeo, McTominay-Lobotka-Anguissa con Politano e Neres ai lati di Lukaku.
Image:Getty
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