Lunga intervista alla Gazzetta dello Sport quest’nella giornata odierna per Daniel Fonseca, che ha riferito la sua su diversi argomenti relativi al campionato italiano, nello specifico su Napoli-Juve: “Antonio fa parte della storia della Juventus e sarà sempre identificato con la squadra bianconero. Non mi fa effetto sulla panchina del Napoli e non mi sorprende vederlo in testa con 13 punti di vantaggio sulla Juve: sta viaggiando a velocità… Conte. È il miglior allenatore al mondo assieme a Guardiola e Ancelotti. Antonio è rimasto un pazzo scatenato come da giocatore: non era il più forte, ma era il più concentrato, carismatico e vincente”.

Si sarebbe aspettato in maggior misura da Thiago Motta?
“Il calcio non è sempre uno più uno uguale a due. Tempo e pazienza sono fondamentali per portare il motore al massimo dei giri: la Juve è tuttavia in rodaggio. Ho visto soltanto il Milan di Sacchi vincere sempre. Motta mi ha colpito a Bologna e resto convinto che si imporrà anche a Torino. Serve un po’ di calma: lui è nuovo alla Juve, molti calciatori sono cambiati e ci sono stati infortuni pesanti. Il nuovo progetto mi intriga e sono sicuro che decollerà rapidamente”.

Che cosa glielo fa pensare?
“Conosco il dna della Juve e pure il dt Giuntoli, un napoletano prestato alla Juventus”.

Image:Getty

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