Nel suo articolo di fondo sul Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni ha considerato il successo del Napoli sulla Juventus: “Ci sta sempre
una prima volta. Ecco qualche cosa che non avevamo tuttavia visto: la sconfitta di Motta in campionato. La prima caduta, uno autentico schianto, è stata oltretutto meritatissima per la ripresa nel quale la Juve si è dissolta: al 40% di possesso corrisponde un’stupefacente serie di voci a 0 (…).
Fra Conte e Motta ci sono a questo punto sedici punti, un’enormità, se si pensa che Allegri ne aveva lasciati 18 a favore della Juve tutto sommato dell’ultimo torneo: altra storia, altri protagonisti, altra narrazione. Il più atteso della Juve, Kolo Muani, è andato in gol e fatto poco altro: ma non giocava da un po’ (…).
La classifica attuale impone a De Laurentiis di seguire da capo l’allenatore per completare l’organico con due innesti, oltre al vice-Kvara: nel reparto arretrato il Napoli è numericamente insufficiente. Diverso è il discorso che riguarda la Juve. Tutto ciò che poteva spendere, Giuntoli l’ha bruciato l’estate scorsa e il mercato per a questo punto non gli sta dando ragione (…). Resto convinto che Alberto Costa e Veiga non aumentino la qualità del reparto. La Juve non è uno scherzo e richiede un livello da Juve”.
Image:Getty
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