Ieri è ripreso il lavoro a Castel Volturno mentre nella giornata odierna con tutta probabilità si entrerà nel vivo con una doppia sessione verso la trasferta delicatissima sul campo del Como. Il Napoli è chiamato al ritorno della vittoria, dopo tre pareggi di fila, quantomeno per conservare il +2 sui nerazzurri ed arrivare al meglio allo scontro diretto. Il momento non è dei più semplici, nonostante il vantaggio incrementato nell’ultimo turno e l’imbattibilità che continua da dicembre, ma il Napoli si affiderà al suo straordinario rendimento esterno: è imbattuto dalla prima giornata a Verona (subendo complessivamente solo 11 gol, 3 in quella prima partita d’agosto).
L’emergenza sta per terminare
I progressi sono notevoli per ciò che riguarda gli infortunati, ma servirà un monitoraggio più lungo per comprendere se Conte ritroverà la corsia mancina già nella trasferta di Como. Olivera e Spinazzola viaggiano ampiamente verso il recupero, ma le valutazioni sono pure sulla condizione atletica dopo lo stop e la necessità di evitare ricadute. In questo senso, includendo nella considerazione la delicatezza dell’incidente muscolare di Olivera, quello più vicino al ritorno sul terreno di gioco pare Spinazzola pure se ad nella giornata odierna solo per rappresentare un’alternativa a Mazzocchi.
Un 3-5-2 più offensivo?
Rispetto all’Olimpico potrebbero esserci novità, non tanto per il recupero degli infortunati quanto per le caratteristiche del Como, molto diverse da quelle della Lazio. Conte potrebbe confermare il cambio modulo, ma renderlo più offensivo con l’inserimento di Politano in posizione esterna di destra a tutta fascia (e Mazzocchi a sinistra se non dovessero essere rischiati Olivera e Spinazzola) in questo modo abbassare Di Lorenzo da braccetto (con Rrahmani e Buongiorno) per avere più qualità pure in costruzione. Nel reparto avanzato nessun dubbio su Raspadori e Lukaku.
Image:Getty
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