Un’opportunità clamorosa, inattesa e anche paradossale. Se la Juventus stasera dovesse vincere contro l’Hellas Verona potrebbe andare a sei punti dalla prima in classifica. A cinque dalla seconda. A tre dalla terza. Inter, Napoli e Atalanta avrebbero in concreto un quarto incomodo per lo Scudetto e questo pare un assurdo nel racconto di una formazione con il tecnico in dubbio, che non ha tutto lo spogliatoio dalla sua, coi big che deludono, con due competizioni già andate, con una durissima contestazione andata in scena ieri alla Continassa, e via discorrendo. Eppure…
Eppure la Juventus è lì. Nella giornata odierna è con tutta probabilità la sfida decisiva dell’anno, il bivio più importante dell’anno. Già. Una gara del lunedì sera contro l’Hellas Verona. Passera da qui la strada che prenderà da qui in avanti la Juventus e anche il futuro di Thiago Motta perché questa è una grande prova di maturità. Rimanere attaccato al treno Scudetto, perché meno sei pur con tre squadre dinanzi a nove giornate dal termine significa essere di moda piena corsa, vorrebbe dire cambiare pure la narrazione. Provarci. Trasformare i musi lunghi, la delusione e la vergogna in speranza e ambizione.
Viceversa la Juventus rischierebbe di calare in un bianconerissimo sprofondo morale e di risultati che potrebbe mettere a repentaglio pure un posto in Champions. Perché dietro le altre avrebbero una grande iniezione di fiducia, figuriamoci, a vedere la Vecchia Signora ferita e delusa. Per tale motivo l’opportunità è paradossale, visto il momento, vista la stagione, vista la crisi nera. Eppur si muove. Eppur può pure sognare.
Image:Getty
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