“Più obiettivi insegui, più alimenti la fame. L’ho toccato con mano negli spogliatoi delle grandi squadre che ho allenato”. A dirlo a La Gazzetta dello Sport è Fabio Capello, uno che in carriera si è seduto sulle panchine di Juventus, Milan, Roma, Real Madrid, Inghilterra e Russia: “Scegliere fra una competizione e l’altra non è un’opzione che i veri campioni possono contemplare. Il punto, eventualmente, è un altro”.
Capello analizza in questo modo i problemi dei nerazzurri di Inzaghi: “A Napoli ho visto una Inter stanca, fisicamente provata da un campionato in questo modo ricca di impegni. E gli infortuni hanno complicato le cose. Questo è il momento in cui si misura la forza di una rosa: l’Inter rimane la più attrezzata per imporsi alla distanza, ha altre soluzioni di livello in tutte le posizioni del campo di gioco e ora chi gioca meno ha il dovere di dimostrarsi all’altezza della situazione. Inzaghi può pescare risorse dalla panchina, a patto di non ‘inventare’ troppo: bisogna minimizzare gli esperimenti tattici”.
Il Napoli ci crede ma: “E fa molto bene. Ha dominato l’Inter, ha sfoggiato tutta la sua forza e presto Conte recupererà i big infortunati. E quel pareggio ottenuto in quel modo, dopo un forcing in questo modo intenso, è una metafora di ciò che può succedere da qui a fine campionato”.
Image:Getty
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