“L’Inter vincerà lo Scudetto, secondo arriverà il mio Napoli”. Parla in questo modo a La Stampa Ruud Krol, ex difensore di Ajax, Cannes e appunto degli azzurri, motivando in questo modo le sue dichiarazioni: “Mi pare che i nerazzurri siano la squadra costruita meglio e non ho mai creduto alle troppe gare come ostacoli. Ai calciatori importa andare sul terreno di gioco e fare il loro lavoro. Conte con Buongiorno si sentirà più al sicuro, ma ha perso punti per strada che non doveva perdere”.
Juventus-Atalanta all’Allianz Stadium può valere lo Scudetto?
“Bella storia. Bella partita: se i bianconeri avranno la meglio, allora potranno davvero pensare di infastidire alle prime due. Il gioco di Thiago Motta è il calcio moderno, va in quella direzione: tutti sono chiamati a muoversi in il signor modo, tutti possono cambiare ruolo o posizione. Anno scorso non mi sono perso una partita del suo Bologna e, in maggior misura, non mi sono mai annoiato. Il salto che ha fatto non è da poco, ci vorrebbe avere tempo, ma io sono fiducioso e lo è pure il gruppo. Adesso si vede”.
Il suo connazionale Koopmeiners non pare quello ammirato all’Atalanta. Allorchè lo rivedremo?
“Non dobbiamo dimenticare una cosa: se cambia squadra un difensore o un giocatore d’attacco è molto meno traumatico, se lo fa un metodista… Lui è un ragazzo capace di interpretare tutti i movimenti tipici di chi gioca là al centro o un po’ più spostato ai lati: ha visione di gioco, tecnica, fa parte della scuola olandese… Presto vi accorgerete della sua forza”.
Chi l’ha delusa?
“Il Milan. Si tratta di undici calciatori di qualità, ma che non giocano da squadra”.
Image:Getty
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