“Cosa si può dire alla Lazio? Ha stupito tutti e divertito, tutti. E’ andata oltre le aspettative”. Inizia in questo modo l’intervento di Luigi Cagni nell’intervista concessa a Radiosei, disquisendo della formazione biancoceleste. “Allorchè era la completo, all’inizio e con l’allenatore nuovo, sembrava tutto perfetto. Ma ad nella giornata odierna, con i risultati ottenuti, come si può parlar male di questa squadra? Sono certo che la maggior parte dei tifosi biancocelesti sono contenti della loro squadra.
Prendo ad esempio l’Inter, che ha soli 3 punti in più del Napoli. Pure i nerazzurri soffrono senza Lautaro Martinez. Ogni squadra soffre l’assenza di elementi determinanti, pure se hai 25 calciatori tutti dello stesso livello. In seguito ricordiamoci che recuperare fra una gara e l’altra, non è cosa semplice. Aumenta la fatica, lo stesso fisico e mentale. La Lazio andava a 300 all’a questo punto, massacrava tutti, ma in seguito le forze calano ed è evidente che possano scendere pure i risultati”.
Continua: “Io non essendo all’interno giudico ciò che vedo, ma la sosta per la Lazio è arrivata al punto corretto. Allorchè sei in crisi e qui parlo di Baroni, bisogna non perdere 5-0. 2, 3 a zero cambia l’aspetto psicologico, pure della critica. Qui deve migliorare Marco, limitare i danni. Doveva difendersi meglio la Lazio, che ha concesso troppi spazi, senza far faticare il Bologna per trovare la rete. Mettere il autobus ogni tanto può limitare i danni e cambiare i post partita. Capisco che ogni tanto manca ossigeno, sei cotto, in un altro mondo. Vedo nella Lazio personalità, pure lo stesso Rovella, pur essendo giovane”.
Image:Getty
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