Giacomo Raspadori, attaccante dell’Italia, è intervistato da Sky Sport dopo il 3-3 a Dortmund contro la Germania e l’eliminazione dalla Nations League: “Sicuramente c’è tanto dispiacere perché sappiamo che nella prima frazione di gare ci sono in maggior misura demeriti nostri, più che altro sui gol subiti. Allorchè vieni qui contro una formazione in questo modo forte, segni 3 gol e non riesci a vincere e portare la sfida ai supplementari è veramente un peccato perché penso che nella storia segnare 3 gol in Germania non dico sia qualche cosa di unico, ma di molto raro e difficile. Peccato, sappiamo che abbiamo avuto una grande reazione, sappiamo che reazioni in questo modo le hanno solo le squadre forti e dobbiamo lavorare ripartendo da questo”.
Sapevate del fatto che la Germania ha questa caratteristica di battere in questo modo i corner?
“Sicuramente lavoriamo su tutto. Sappiamo che a questi livelli in gare in questo modo delicate l’episodio e il dettaglio fa la differenza. Si è trattato di un momento di disattenzione che sicuramente non deve capitare, ma è successo. Eravamo in imbarazzo e allorchè lo sei esce qualche errore e fragilità in più. Ripeto, è andata in questo modo, ma è un peccato perché abbiamo palesato che siamo una formazione che li poteva battere, li abbiamo messi in imbarazzo e potevamo essere un po’ più continui negli episodi”.
Che Nazionale vi sentite?
“Penso che per costruire qualcosa di rimarchevole e portare questa maglia ove merita di stare ci sia da essere consapevoli di questo, ovvero che ci manca quel pizzico di cattiveria in più negli episodi, quel qualche cosa che magari pure in queste 2 gare si è dal momento che ci è mancato. Dobbiamo lavorarci, non penso che ci siano scuse o alibi perché abbiamo meno esperienza degli altri. Non dobbiamo fermarci su questo, ma sulle nostre qualità e sforzarsi di metterle oltre addentro della sfida. Il fatto di essere di fascia inferiore non è neanche da osservare perché abbiamo palesato di essere forti. Dobbiamo solo crescere nella continuità e negli episodi perché i calciatori forti in Italia ci sono”.
La prima metà della partita che peso può avere? Può lasciare un po’ di paura?
“Non è una parola da osservare, facciamo ciò che più ci piace, seguiamo la nostra passione più grande. Le paure sono altre, ma allorchè hai un momento di difficoltà puoi avere un po’ di timore ed essere un po’ più remissivo, ma allorchè hai una reazione in questo modo significa che i valori ci sono, come pure la qualità. Bisogna avere solo più continuità mentale e pure di personalità”.
Image:Getty
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