In diretta a Radio Punto Nuovo è intervenuto Stefano Eranio, ex Milan: “Napoli-Milan sarà davvero imprevedibile. Già il Milan è una formazione pazza, in seguito si rientra dalla sosta con parecchi nazionale sul terreno di gioco. L’ostacolo più grande è comprendere come sta chi ha viaggiato durante queste due settimane. I rossoneri sono una mina vagante, sulla carta ha qualità da prime in classifica. Speriamo sia una bella partita, molto piacevole. Per rosa, il Milan è secondo solo al Milan, ma non basta. Guardate il Napoli, che è molto più squadra ed è seconda quasi per sfortuna negli ultimi risultati. I rossoneri hanno vinto col Como, ma con una sofferenza quasi inspiegabile.
Mi rivedo in Politano? Per certi versi sì, pure se io nascevo metodista centrale. Ho giocato in tutte le posizioni del campo di gioco, mentre lui è nato più come esterno offensivo puro. Mi sento mezzala, mentre Politano è più un giocatore da ultimi 16 metri. Mi sorprende come si è calato nel nuovo ruolo, con Conte sta trovando nuova linfa pure in Nazionale. È un giocatore indispensabile per il tecnico. In pochi sono duttili come lui nella giornata odierna.
Futuro Conte? Antonio è un amico, intanto spero che possa vincere lo Scudetto col Napoli. Indescrivibile decisione prenderà a fine stagione, ma è palese che abbia cambiato il volto a questa squadra. Lui ha permesso il trasferimento Kvara pensando di avere in seguito un sostituto pronto, ma in questo modo non è stato. Antonio è un vincente, se dovesse cambiare idea sul Napoli è perché la società più di questo non saprebbe dargli. De Laurentiis è un ambizioso, ma alcuni allenatori ogni tanto sono scomodi da gestire sul mercato. Se chiami Conte è perché sai che serve investire finalizzato alla vittoria.
Rimpianto Conte al Milan? Viste come sono andate le cose, direi di sì… Ma la stagione è tuttavia lunga (ride ndr). Chi non vorrebbe Conte? Ma per prenderlo devi acconsentire su tante cose. Antonio avrà fatto delle richieste che il Milan non poteva garantire. Futuro Gasperini? Lo vedrei bene al mio Genoa (ride ndr), come pure al Milan. Gasperini starebbe bene ovunque, ma non è un allenatore facile da gestire se non lo assecondi. Rimane uno dei migliori in assoluto”.
Image:Getty
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