Stanislav Lobotka, metodista slovacco del Napoli, è stato il protagonista del nuovo episodio di MySkills su DAZN. Durante la conversazione, Lobotka ha accennato alla sua possibile permanenza in azzurro, nonostante i sussurri provenienti dal Calciomercato che lo vedono nel mirino di grandi club. Il calciatore ha condiviso il suo desiderio di migliorare, nello specifico il suo italiano: “Cosa posso migliorare fuori dal campo? Sicuramente la mia lingua! Ci sto provando e sto facendo progressi. È vero che nei primi due anni non ho imparato molto, ma adesso mi sento più sicuro. L’anno prossimo voglio pure fare interviste in italiano”.
Qual è il suo segreto per condurre palla in questo modo bene?
“Sono piccolo e cerco sempre di aiutare la squadra nello spazio portando palla. Adesso è più complicato, dopo 2-3 anni che sono qui le squadre mi conoscono, prima non mi conoscevano e mi lasciavano più spazio e io ero contento”.
Chi è superiore a lei nel suo ruolo?
“Forse due o tre, ma le persone o gli allenatori preferiscono diversi tipi di calciatori. Alcuni vogliono un play forte fisicamente, altri uno che fa più gioco. È molto complicato da dire, penso tuttavia di essere di moda una Top 5!”.
Qual è il suo calcio?
“Allorchè ricevo palla e io provo ad aprire, se mi sposto con il corpo nessuno se lo aspetta e chi mi pressa correndo non ha può l’occasione di stoppare e prendermi la palla. In questo modo io oriento lo stop e gli giro attorno, perché so che nessuno se lo aspetta”.
Image:Getty
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