Antonio Conte non cambia. E’ questa l’indicazione che arriva alla vigilia del match contro il Milan, autentica bestia nera a Fuorigrotta col Napoli che non batte i rossoneri in casa addirittura dal 2018 con Ancelotti in panchina (da allora tre pareggi e tre sconfitte). Per un match delicatissimo, virtualmente da dentro o fuori per la lotta Scudetto se l’Inter dovesse vincere con l’Udinese (i partenopei scenderanno sul terreno di gioco immediatamente dopo), Antonio Conte dovrebbe affidarsi all’atteggiamento tattico degli ultimi mesi, offerto in seguito all’infortunio di David Neres che tuttavia adesso è al 100% ma dovrebbe partire dalla panchina. Nonostante l’intera rosa pronto, nulla tridente largo, ma più copertura sugli esterni e dinanzi le due punte.
Si va avanti con Lukaku-Raspadori
Conte punterà sulle due punte e sul loro momento positivo. Raspadori è rientrato con un gol e la solita vivacità nonostante le complicazioni dell’Italia. Romelu Lukaku con addirittura tre gol nelle prime due gare del nuovo corso di Rudi Garcia, risultando leader e trascinatore oltre che un goleador. Ed adesso è a caccia del gol numero 400 in carriera proprio contro il Milan. Dalla loro intesa passa il miglioramento della produzione offensiva dell’ultimo periodo e, conseguentemente, molte delle possibilità del Napoli di rimanere in scia dell’Inter nella lotta Scudetto.
Le ultime riserve
I dubbi restano in piedi per altre zone di campo, ma qui potrebbero incidere i rientri tardivi dalle nazionali. Anguissa rimane il titolare, ma è rientrato giovedì (seppur gestito con zero minuti in nazionale) e per tale motivo Gilmour ha buone possibilità di iniziare al fianco di Lobotka. E’ rientrato giovedì pure Olivera, recuperato dopo le due partite da titolare con l’Uruguay, ma ad nella giornata odierna pare avanti nuovamente Spinazzola. Conte tuttavia nella giornata odierna tornerò a parlare (live dalle 14 su Tmw) e non si escludono indizi.
Image:Getty
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