Alex Meret ieri in serata al Maradona ha intercettato il secondo rigore di questo campionato. Dopo la parata su Thauvin di metà dicembre, il portiere del Napoli ieri in serata s’è opposto alla conclusione dagli undici metri di Santi Gimenez permettendo in questo modo ai partenopei di conservare il doppio vantaggio contro il Milan per altri quindici minuti, fino all’84esimo. E’ stata una parata indispensabile, un altro intervento decisivo per un estremo difensore che a 28 anni sta vivendo la miglior stagione della sua carriera. Per i penalty intercettati, in maggior misura per le tante parate effettuate da ciò che nella giornata odierna è il pilastro della difesa meno battuta del campionato.
Con 24 gol subiti in 30 gare e undici clean-sheet, Meret nella giornata odierna si colloca ai vertici del mondo del pallone italiano. Conferma di aver raggiunto una continuità di rendimento mai raggiunta prima che ha portato il Napoli ad assecondare le sue richieste per un rinnovo di contratto che non avrà durata annuale per espressa richiesta dell’estremo difensore.
Negli scorsi giorni il suo procuratore Federico Pastorello proprio ai nostri microfoni ha disquisito di un accordo praticamente definito: “Effettivamente è stata una contrattazione molto complicata, è il gioco delle parti. La cosa che hanno in comune Alex e il Napoli è che vogliono tuttavia proseguire a lavorare assieme, penso che questo sarà finalmente la chiave per dirimere gli ultimi dettagli. Ora mai siamo veramente ai dettagli, per questa ragione io spero che a brevissimo si possa dare l’annuncio. Pure perché, al di là delle sollecitazioni esterne, Alex non ci ha mai chiesto altro che proseguire a Napoli: sono sei anni che è in questa società e se ne sente parte integrante. Dopo devo esser sincero: con lui non è sempre semplice parlare, perché è molto concentrato sul campionato e certi argomenti lo disturbano, per questa ragione molte volte e volentieri ci mettiamo del tempo per tale motivo motivo”. Ad nella giornata odierna tuttavia tuttavia non c’è l’ufficialità e alla scadenza del contratto vengono a mancare esattamente tre mesi: Manna faccia in fretta, se il Napoli dopo 30 gare è tuttavia in scia dell’Inter deve tanto pure al suo portiere. Al miglior Alex di tutti i tempi.
Image:Getty
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