Raffaele de Leonardis, sindaco di Qualiano, ha disquisito a Radio CRC della possibilità che nel suo comune sorga il nuovo centro sportivo del Napoli: “Queste notizie inorgogliscono la città di Qualiano, tuttavia ci troviamo in fase delicata. È come il calciomercato, può sempre cambiare tutto. È ovvio che dal nostro giudizio posso dirvi che assisteremo la SSC Napoli in tutte le vicende. Qualiano è da un anno e mezzo all’interno dei pensieri e scelte della SSC Napoli. Pure perché noi abbiamo approvato un Piano Urbanistico in cui, nella zona dello stadio, abbiamo definito destinazioni idonee a questo tipo di attività: centro direzionale, turistico-alberghiero e le zone per le attrezzature polisportive. Dopo penso che ci siano pure altre zone mono proprietarie che penso il Patron e il proprio team di tecnici stiano valutando. Chiaramente, tuttavia, sono trattative delicate in corso fra privati: i terreni individuati non sono comunali”.
E tuttavia: “Ad ogni modo penso che questi terreni avrebbero, con qualche accorgimento, la destinazione d’uso necessaria. Da un anno e mezzo ci sono state interlocuzioni con dirigenti ma per fare valutazioni, non ci sta stato altro. Qualiano è ben collegata: ha la Via del Mare che collega direttamente con la Domitiana da un lato e l’Asse Mediano che collega Lago Patria fino ad Afragola dall’altro. Ci sta la stazione di Ponte Riccio, ove i treni passano ogni 15 minuti, che stiamo cercando di rivalutare insieme al Comune di Giugliano. Credo ci siano i presupposti sotto il giudizio dei collegamenti, tuttavia nel caso sono valutazioni che fa il Patron De Laurentiis, sicuramente”.
Continua e conclude: “Lo spazio ci sarebbe e si tratta di terreni edificabili da subito. Qualiano ha 7 km quadrati di territorio, di cui solo 3 urbanizzati. Di conseguenza ci sono tutte le potenzialità. Stadio di Qualiano? È in ottime condizioni, è abilitato per la prima categoria e la promozione: ha agibilità ed omologa della FIGC ed attorno ha bei terreni. Abbiamo una formazione di prima categoria che è al primo posto . Coinvolgerlo nel progetto? Lo Stadio è comunale, per questo dovremmo darlo in concessione nel caso, ma saremmo contenti di farlo. Al fianco del campo da calcio abbiamo pure un campo da tennis: è tutta una zona destinata ad attività sportive. Prima pietra a settembre? Io posso solamente augurarmelo, le potenzialità ci sarebbero. Sarebbe un’opportunità troppo grande per il nostro Comune, mi metterei io a scrivere le delibere per iniziare quanto prima (ride n.d.r.)
Image:Getty
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