La Coppa Italia è giunta alla sua fase decisiva, proponendo questa sera Milan-Inter come seconda semifinale d’andata di Coppa Italia. Nerazzurri con i favori del pronostico, ma pure con la coscienza che i rossoneri questa stagione hanno prevalso in 2 derby su 3 e l’altro è finito in pareggio. Gara conseguentemente aperta ad ogni esito, con l’obiettivo di tutte e due le compagini di mettere sui giusti binari il doppio confronto per in seguito giocarsi la finale con una fra Bologna ed Empoli. Appuntamento alle ore 21.00 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano, dirige la partita il Sig. Michael Fabbri della sezione di Ravenna.
COME ARRIVA IL MILAN – 4-2-3-1 da parte di Sergio Conceicao, con delle novità dall’inizio della gara rispetto alla sconfitta di Napoli e dubbi in più di un reparto. Dinanzi a Maignan, confermati sulle corsie esterne Walker e Theo Hernandez. Al centro del reparto arretrato il più certo di giocare dall’inizio della gara pare essere Thiaw mentre Tomori, Gabbia e Pavlovic si giocano l’altra maglia (l’italiano è in vantaggio sugli altri due). Musah (insidiato da Jimenez) giostrerà al centro al campo, nel ruolo di partner di Fofana. In avanti torna Leao sulla sinistra, con Reijnders trequartista centrale e Pulisic sulla destra. In avanti Abraham favorito su Gimenez, con l’ex Feyenoord in cerca di riscatto dopo il penalty fallito al Maradona.
COME ARRIVA L’INTER – Inzaghi ritrova Bastoni dopo la squalifica in campionato ma deve rinunciare a Asllani, squalificato in coppa. In porta ci sarà Martinez, nel reparto arretrato Bisseck e De Vrij dovrebbero dare il cambio a Pavard e Acerbi. Attacco in emergenza numerica: Lautaro e Taremi sono out, Correa dovrebbe far rifiatare uno fra Thuram e Arnautovic. Scelte praticamente obbligate pure a centrocampo, ove potrebbe riposare Mkhitaryan con Barella – out per squalifica nella prossima di campionato – al posto dell’armeno insieme a Calhanoglu.
Image:Getty
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