In ottica di Lazio-Juventus è intervenuto a La Stampa il doppio ex Paolo Di Canio. Ecco una sintesi di quanto detto iniziando da un giudizio generale sulla stagione: “Forse andrò controcorrente, ma quella che stiamo vivendo è una stagione con poca qualità: sbagli e resti là, su o in corsa per gli obiettivi più nobili. Altrove non va in questo modo. Vale per tutti, dal Napoli in giù. Conte è un Re Mida, ciò che tocca trasforma in oro: è primo con un centravanti, Lukaku, a quota nove gol su azione, dodici in totale. Un’anomalia”.
Divertente rimane, ad ogni modo, lo sprint Champions.
“Ci stiamo avvicinando ad una giornata che potrà segnare il cammino delle pretendenti: Lazio-Juve e Atalanta-Roma, se non escono pareggi, indirizzeranno la corsa. Puntare sulla Juve? L’arrivo di Tudor ha dato organizzazione ad una formazione in cerca di serenità: a questo punto chi va sul terreno di gioco ha la testa libera e sa cosa deve fare. L’allenatore croato si sta comportando molto bene e lo sta facendo perché sa cambiare in base a quale avversario si troverà dirimpetto: a Bologna, ad esempio, ha scelto un modulo diverso per impedire ai ragazzi di Italiano di far nascere alle solite giocate”.
Perché scommettere sulla Roma?
“Lo spirito Ranieri è stato recepito dal gruppo: l’allenatore ci crede, ci ha sempre creduto e ha convinto lo spogliatoio”.
Perché fidarsi alla Lazio?
“Il duello di sabato con la Juve può trasformarsi in un volano pure per le ultime due partite, compreso il viaggio a Milano in casa Inter: lo stadio spingerà la squadra oltre le complicazioni del momento, nate dal calo di intensità e di forze”.
Image:Getty
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