Il tecnico Edy Reja ha proferito a La Gazzetta dello Sport approfondendo in maggior numero (ma non solo) i temi collegati al prossimo spareggio Champions di Serie A, quello dello stadio Olimpico fra la Lazio e la Juventus.
Dice Reja: “Sarà determinante l’aspetto neuromuscolare. La Juve adesso pedala, ha carattere e voglia di conquistare l’obiettivo. Tudor è stato la scelta giusta, ha dato gioco e consapevolezze. Se la Juve andrà in Champions una bella parte di merito sarà sua. Conferma con la Champions? Se in questo modo non fosse, vorrebbe dire che il calcio ha perso certi valori. Pure se ora mai non c’è da meravigliarsi di nulla…”.
Continua per questo Reja spostandosi sulla Lazio con le riflessioni: “Non si credeva potesse fare in questo modo bene dapprima. Pure lì, gran parte del merito a Baroni”. Conclusione sul Napoli di Conte e sulla volata Scudetto: “Ora mai non lo perde più, a meno di una catastrofe. Non pensavo l’Inter mollasse ma le previsioni nel calcio vengono puntualmente smentite”.
Image:Getty
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